sabato 27 dicembre 2008
Sabato, 27 dicembre 2008
(San Giovanni Evangelista)
Gesù disse: “Figlio mio, stai celebrando uno dei tuoi giorni di festa che ti ha ispirato fin dalla scuola elementare. San Giovanni scrisse il suo Vangelo con un accento sull'amore e sulla Mia Divinità. Aiuta molti a comprendere veramente il significato dell'amore per Dio e l'amore per il prossimo come te stesso. A san Giovanni fu affidata la cura della Mia Beata Madre ai piedi della Mia croce. È sempre stato descritto come l'apostolo che amavo più degli altri. San Giovanni era con Me sul Monte Tabor durante la Mia Trasfigurazione ed era uno dei tre con Me nel Giardino del Getsemani durante la Mia agonia. L'albero solitario rappresenta il suo esilio sull'isola di Patmos, dove scrisse l'Apocalisse. Quando sei andato a Efeso, in Turchia, dove san Giovanni è sepolto, lì hai realizzato che la tua missione è continuare l'opera di San Giovanni. La tua missione è condividere i miei messaggi sui tempi della fine e ti ringrazio per tutto ciò che hai fatto per obbedire alla Mia chiamata. La parte più difficile è vivere le sofferenze che dovrai sopportare in futuro. Molti dei messaggi profetici dati si sono già avverati, il che non sorprende i Miei veri credenti. Rimani fedele alla Mia chiamata nel diffondere i miei messaggi e lavorare per salvare le anime. Il tuo tempo per salvare le anime sta scadendo, quindi fai del tuo meglio negli sforzi di parlare e pregare per gli altri.”