Pace sia con voi!
Cari figli, vengo dal cielo questa notte per invitarvi a pregare per le famiglie e per tutti gli sposi. Le sante famiglie sono le famiglie di Dio, dove egli regna con il suo amore. Le famiglie nel peccato sono senza la grazia di Dio e senza vita. Pregate perché molte famiglie si elevino alla grazia di Dio, abbandonando il cammino del peccato. Non potete immaginare quante famiglie siano distrutte dal peccato ogni giorno. Il loro numero è così grande che schiaccia il mio Cuore nel dolore. Pregate per la santificazione degli sposi infedeli. Quanti offendono gravemente Dio con i peccati di infedeltà, impurità e adulterio! Dio non può più sopportare tanti peccati, e grandi calamità e punizioni verranno sugli sposi infedeli: soffriranno per ciò che hanno peccato, ed il male che verrà non potrà essere fermato. Fate molte penitenze, perché la piaga che verrà si diffonderà rapidamente, e molti ne saranno le vittime. Vi prego tutti: accettate i miei appelli, perché sono seri, e tornate a Dio. Vi benedico tutti: nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen!
(*) La Festa del Matrimonio di Maria Santissima con San Giuseppe si è diffusa
in Francia all'inizio del 15° secolo, grazie soprattutto a Giovanni Gersone (1363-1429), grande devoto di San Giuseppe. Adottata da molti Ordini religiosi si è diffusa ovunque, fissandosi preferibilmente il 23 gennaio. Benedetto XIII l'introdusse nello Stato Pontificio nel 1725. Un altro che merita di essere ricordato e che contribuì molto a questa devozione fu San Gaspare Bertoni, che a Verona dedicò un altare maggiore della Chiesa delle Stimmate agli Sposi Santi Maria e Giuseppe, celebrando la loro festa nuziale con solennità dal 1823, una tradizione sempre preservata dai Stimmatini. Il suo primo biografo scrisse: "Così avendo avuto il principale merito di propagare a Verona e radicare nei cuori la devozione a San Giuseppe, fu anche l'autore della venerazione degli sposi santissimi, quasi come un presagio che i suoi figli spirituali avrebbero trovato negli sposi santissimi i loro più validi protettori."