Le Apparizioni di Rosa Mistica a Montichiari e Fontanelle

1944-1976, Montichiari, Brescia, Italia

La Giovinezza di Pierina Gilli

Pierina Gilli nacque il 3 agosto 1911 a Montichiari (Brescia), nella frazione di S. Giorgio, e morì all'età di quasi ottant'anni il 12 gennaio 1991, sempre a Montichiari, nella frazione dei Boschetti. Suo padre, Gilli Pancrazio, era un contadino. La madre, Bartoli Rosa (morta nel 1962), allevò in povertà e con la paura di Dio nove figli da due matrimoni: tre dal primo matrimonio e sei dopo la morte del primo marito nel 1918 a causa della Prima Guerra Mondiale.

L'infanzia di Pierina non ebbe nulla di straordinario. Tuttavia, apparteneva alla categoria delle anime privilegiate dal carisma delle rivelazioni private; anime caratterizzate da semplicità, povertà e sofferenza.

Sofferenza che per Pierina fu inizialmente legata alla povertà e a una cattiva salute, diventando poi atroce, pagando personalmente il messaggio affidatole dalla Vergine "Rosa Mistica": preghiera, sacrificio, sofferenza.

La prima grande sofferenza fu quando, all'età di sette anni, vide suo padre esausto tornare dalla prigionia alla fine della Grande Guerra. Era tornato non per essere la gioia della famiglia, ma per morire poco dopo in ospedale.

Pierina (ritratta a sinistra), insieme ai suoi genitori e fratelli dal matrimonio di sua madre

Dal 1918 al 1922 visse nell'Orfanotrofio delle Ancelle della Carità, dove all'età di otto anni ricevette la prima Comunione. All'età di undici anni, sebbene continuasse a frequentare la quarta elementare, dovette tornare dalla sua famiglia: sua madre si era risposata per responsabilità verso i suoi figli e una nidiata di bambini aveva bisogno delle cure della sorella maggiore.

Quando Pierina aveva dodici anni, la povertà costrinse la famiglia a trasferirsi in un'altra cascina, dove visse con un'altra famiglia. Fu qui che la sua purezza fu messa alla prova da tentazioni che le causarono sofferenze immense, ma che superò grazie a un evidente intervento della grazia divina.

Quando il padre dell'altra famiglia trovò la bambina di dodici anni da sola, le prestò attenzione, rivelando presto le sue vere intenzioni. Pierina non voleva dirlo a sua madre per evitare discordie tra le due famiglie. D'altro canto, sua madre e i bambini restavano nella stalla nel pomeriggio per fare maglia e cucire come facevano i contadini, e mandarono Pierina in cucina ad accendere il fuoco e preparare la cena.

Da una parte, la povera ragazza temeva di incontrare quell'uomo da sola, e dall'altra, non volendo obbedire, si esponeva a rimproveri e persino percosse, passando per disobediente e ostinata. Un giorno, credendo che l'uomo fosse lontano, andò in cucina cantando le litanie della Madonna, quando improvvisamente sentì di essere afferrata da dietro e gettata a terra. Con uno sforzo sovrumano e invocando la Madonna, riuscì a liberarsi e fuggire, mentre si sentiva minacciata: "Se parli ti ucciderò!"

Ancora terrorizzata, raccontò tutto alla madre che le baciò la fronte, come per riparare di averla trattata da disobediente, e in futuro si impegnò a essere vigile, evitando a Pierina i compiti nei quali si sarebbe trovata sola. Fu in quell'occasione che nacque per la prima volta l'intenzione di Pierina di diventare suora. Ma l'adolescenza non era un'età per decisioni definitive. Nel suo diario, Pierina descrive con semplicità la crisi vissuta a diciassette anni, quando frequentava il collegio. La preghiera non era più il suo intimo conforto; trascurò le pratiche pie. Soprattutto, fu dominata dalla vanità, illudendosi di essere ammirata per i suoi abiti e portamento. Un collier di corallo bianco regalatole da una zia, dopo essere stato l'ostentazione di un giorno festivo, divenne occasione di profondo rimorso. Aiutata dai severi consigli del suo confessore, superò quella crisi. Il collier, trasformato in rosario, rimase per il resto della vita di Pierina come ricordo dell'impegno a essere tutta del Signore.

Pierina (la prima in piedi da sinistra nella foto) con sua madre e padre dal secondo matrimonio di sua madre

Messaggio d'Amore della "Rosa Mistica" “Preghiera, Sacrificio, Penitenza”

La Prima Apparizione di Santa Maria Crocifissa

17 dicembre 1944

Pierina Gilli aveva 33 anni il 14 agosto 1944 quando entrò come postulante nelle Serve della Carità, ma dopo tre mesi di servizio come infermiera all'Ospedale dei Bambini a Brescia, fu colpita da una grave forma di meningite e ricoverata in isolamento nell'Infermeria del Ronco.

Dopo dodici giorni di incoscienza, avendo ricevuto per quanto possibile gli ultimi sacramenti, mentre la sua morte era attesa, ebbe la prima apparizione della Beata Maria Crocifissa Di Rosa , fondatrice delle Serve della Carità, nel giorno della sua festa, il 17 dicembre.

Dal diario di Pierina:

"La mattina del 17 dicembre 1941, la prima memoria dopo dodici giorni, sentii aprirsi la porta della mia stanzetta e aprii gli occhi guardando e vidi entrare una suora vestita di nero che credevo fosse la Rev. Madre della casa, perché non conoscevo nessuna suore in quella casa. Poi questa suora si avvicinò a me e disse:

'Come stai, Pierina?' Risposi, 'Mi fa molto male la testa.' Mi disse, 'Questo vasetto (perché teneva un piccolo vaso bianco tra le mani) mi è stato dato da una Signora per ungerti. Il dolore che senti alla testa continuerà ancora un po'... avrai una croce nuda da portare, poi guarirai' (poi mi fece cenno di mettermi sul mio lato destro, Lei stessa (la Suora) ungè la parte malata (schiena e testa)).

La ringraziai e lei sorrise e uscì dalla stanza. Dopo un po' di tempo un'altra suora entrò nella stanza vestita di bianco ed era l'infermiera; vedendomi con gli occhi aperti (perché ero stata in uno stato comatoso completo per quaranta ore) si avvicinò e mi chiese come stavo. Risposi, 'Sto meglio!' Poi mi chiese se volevo fare la Santa Comunione, mi offrì una tazza di caffè ed era stupita quando vide che ero seduta nel letto senza bisogno di aiuto e sentendomi parlare liberamente.

Prima che l'infermiera uscisse le chiesi di chiamare la Rev. Madre, perché volevo ringraziarla.... In realtà né la Rev. Madre né nessuna altra suora era venuta a vedermi per darmi questa medicina. Allora le suore capirono che poteva essere solo la Beata Suor Maria Crocifissa Di Rosa, loro Fondatrice, che stavano celebrando in quel giorno."

Santa Maria Crocifissa Di Rosa

Fu la Santa Fondatrice a procurare i primi incontri con La Madonna "Rosa Mistica" e in seguito apparve innumerevoli volte a Pierina per confortarla e consigliarla.

(Maria "Rosa Mistica" benedice i suoi figli dalla Cappella della sorgente)

Prima Apparizione della Madonna con Tre Spade Conficcate nel Suo Petto

Il 24 novembre 1946

Pierina prestava servizio come infermiera all'Ospedale di Montichiari con le Suore Ancelle della Carità.

A metà novembre del 1946 fu colpita da forti dolori e vomito, sintomi di ostruzione intestinale, per cui l'intervento chirurgico era imminente.

Dal diario di Pierina:

"La notte tra il 23 e il 24 novembre, proprio quando sentivo che la mia vita mancava, verso le tre del mattino ho sentito qualcuno avvicinarsi. Poi ho aperto gli occhi per vedere chi fosse ed è stata una grande sorpresa vedere una suora che riconobbi, quella che avevo visto l'anno prima a Ronco, la quale mi chiese come stavo. Risposi che ero molto preoccupata perché sentivo di stare morendo e sapevo che avrei dovuto subire un'intervento serio, sapendo quanto fosse difficile e pericoloso, quindi temevo di non farcela.

Allora la suora (Beata Maria Crocifissa) mi disse di chiamare la Madre Reverenda e altre cinque suore che avrebbero dovuto recitare il Santo Rosario, mentre io sarei guarita nel frattempo, cioè i miei intestini si sarebbero sbloccati. Poi con la mano sinistra la Beata mi fece cenno di guardare in un angolo della stanza. In quel momento vidi una bellissima Signora, come trasparente, vestita di porpora con un velo che le copriva la testa e scendeva fino ai piedi, bianco; teneva le braccia aperte così si potevano vedere tre spade che erano conficcate nel suo petto in corrispondenza del cuore.

Beata M. Crocifissa mi disse poi che quella Signora era la Madonna, che chiedeva preghiere, sacrifici e sofferenze per riparare ai peccati di tre categorie di anime consacrate a Dio.

Prima: per le anime religiose che tradiscono la loro vocazione,

Seconda: per riparare il peccato mortale di queste anime,

Terza: per riparare al tradimento dei sacerdoti che si rendono indegni del loro Sacro Ministero.

Mi raccomandò in particolare la santificazione dei sacerdoti, dicendomi, "Se questi saranno santi, molte anime saranno santificate."

Mentre Beata Maria Crocifissa parlava così, la bella Signora si avvicinò un po' di più e vidi due grandi lacrime cadere dai suoi occhi e udii la sua dolce voce dire: "Preghiera, sacrificio e penitenza". Mentre contemplavo quelle figure dolci e gentili scomparvero istantaneamente."

I tre pugnali con le loro interpretazioni sono la chiave che spiega lo scopo delle sofferenze molto serie di Pierina prima di vedere i tre pugnali sostituiti da tre rose.

Il messaggio particolare per Pierina diventerà una proposta di "Rosa Mistica" per tutte le comunità religiose: preghiera, penitenza, sofferenza per riparare ed eliminare le infedeltà delle persone consacrate.

Nota che in questa prima apparizione la Madonna è vista da Pierina "come trasparente", cioè come un'immagine in visione.

Nelle successive apparizioni la Madonna sarà vista come Santa Maria Crocifissa, cioè come una persona presente.

Pierina Gilli nel 1946

Seconda Apparizione della Madonna con Tre Pugnali Conficcati nel Suo Petto

1 giugno 1947

Dopo un mese di penitenze da parte di Pierina, infermiera all'Ospedale di Montichiari, e persecuzioni da parte dei demoni, la stessa notte della terribile visione dell'inferno.

Dal diario di Pierina, con alcune omissioni:

"Verso le tre e un quarto del 1 giugno 1947 fui svegliata da un leggero rumore. Aprii gli occhi e vidi in un angolo della mia stanza una suora vestita di nero. La riconobbi. Svegliai la Madre e la Sorella e dissi loro, 'La Madre Fondatrice è qui'.

Mi alzai, mi inginocchiai, ed ecco che alla destra della Beata, la Madonna apparve a me non più "trasparente" ma come una persona viva, vestita di porpora, con un grande velo bianco che le copriva dalla testa ai piedi, le braccia tese in modo da poter vedere tre pugnali conficcati nel suo petto.

La Beata Fondatrice era inginocchiata a sinistra. Ho chiesto alla Beata Vergine di mostrarsi anche alla Madre e alle Suore presenti.

La Madonna rispose: 'Dite loro che ci vedranno più belle in Paradiso'. Dicendo questo, tese le Sue braccia avanti come segno di protezione e mi sorrise.

La Beata Vergine poi disse a me: 'La penitenza che hai fatto in questi giorni era richiesta da La Madonna come riparazione per le offese che il Signore riceve dalle anime consacrate che vivono nel peccato... Le tue grandi sofferenze insieme alla visione dell'inferno avevano lo scopo di farti conoscere la gravità del peccato mortale nelle anime consacrate a Gesù e scelte dal Suo amore. Le sofferenze di questi giorni hanno aiutato a strappare alcune delle nostre religiose al potere del demonio. Ne rimane ancora "una" per cui sono necessarie preghiere, sacrifici e penitenza. Continuerai a dormire sul pavimento durante le notti da giovedì a venerdì fino agli esercizi spirituali del secondo gruppo...'

'Dirai alla Superiora Generale che la Beata Vergine sia onorata nel nostro Istituto formando tra le religiose molte rose vive. Cioè, ci dovrebbero essere tre sorelle in ogni comunità che si offrano come rose mistiche.'

🌹 'Prima: Rosa Bianca, cioè lo spirito di preghiera per riparare le offese che le religiose tradiscono la loro vocazione danno al nostro Signore.'

🌹 'Seconda: Rosa Rossa, cioè lo spirito di sacrificio per riparare le offese date al nostro Signore dalle religiose che vivono nel peccato mortale.

🌹 'Terza: Rosa Giallo-Oro, cioè lo spirito di totale immolazione per riparare le offese date al nostro Signore dai sacerdoti Giuda e in particolare per la santificazione dei sacerdoti.'

'Queste tre rose saranno quelle che faranno cadere i tre pugnali dai Sacratissimi Cuori di Gesù e Maria.'

La visione scomparve lentamente, lasciandomi tanta pace nell'anima."

Pierina Gilli

Prima Apparizione della Madonna con Tre Rose sul Petto

Il 13 luglio 1947

Dal diario di Pierina con omissioni:

"Erano circa le quattro del mattino del 13 luglio (nella stanza dell'ospedale a Montichiari). Ero già in preghiera, essendo stata avvertita per tempo da Beata Suor Maria Crocifissa che la Madonna stava arrivando. Avevo con me alcune Sorelle.

Nel frattempo, la Beata è venuta e mi ha invitato a recitare l'atto di dolore; poi, dopo un breve silenzio, ha voltato la testa verso destra in segno d'attesa come se stesse aspettando qualcuno. E improvvisamente si è sentito nuovamente quel leggero fruscio che non so a cosa paragonare, simile a una dolce brezza che viene incontro alla persona e che di per sé già dà un senso di gioia senza rendersene conto.

Dopo questo dolce avvertimento ho visto una bellissima luce molto brillante che si è divisa in due come una nuvola che lascia passare i raggi del sole. Ecco, nel mezzo di questa luce ho visto apparire una bella Signora, vestita di bianco, come se fosse di finissimo satin, che nello stesso splendore dell'abito bianco aveva riflessi argentei di luce.

Un mantello bianco, fissato sotto la gola come da un gancio, scendeva dalla testa ai piedi lasciando intravedere alcuni riccioli ondulati di capelli castano chiaro sulla fronte. Tanto il mantello quanto l'abito erano uguali nel biancore e i bordi leggermente ricamati in oro. Dico ricamato perché era la formazione di un ricamo, ma formato da una trasparenza dorata della luce che si formava come un ricamo.

Non appena l'ho vista non mi sono vergognata di trovarmi in Sua presenza piena di peccati; anzi il Suo sguardo così pieno di bontà ha infuso la mia anima di tanta gioia che non ho potuto fare a meno di esclamare:

'Oh! Com'è bella!' Mi sono immaginata avvicinarmi a Lei, affinché mi prendesse con Sé in Paradiso (...) Dal Suo sguardo ho capito che il mio desiderio di andare con Lei non era accettato. Così sono stata la prima a parlare. Anche se ero certa che fosse La Madonna, volevo chiedere:

'Dimmi in canto, chi sei?' Che sorriso di soddisfazione mi ha dato! Con il Suo atteggiamento maestoso mi ha invitato a fidarmi di Lei e con grande dolcezza mi ha risposto:

'Sono la Madre di Gesù e la Madre di tutti voi.' (...) Che volto celestiale aveva Nostra Signora ! Quante persone ho visto, mai ne ho trovata una simile. Era così bella, con lineamenti molto fini, un incarnato roseo e occhi scuri. Mi era impossibile capire la Sua età. L'aspetto della persona non era quello di una giovane ragazza; il Suo viso delicato era certamente giovane, ma dalla Sua maestà personale si poteva giudicare che avesse tra i 20-25 o anche 30 anni.

(...) Mentre diceva questo, Nostra Signora aprì le braccia, che fino a quel momento aveva tenute unite. Aprendo le braccia e con esse il Suo mantello mi mostrò che i tre pugnali che prima puntava al cuore non c'erano più. Infatti, al loro posto spiccavano tre belle rose: bianca, rossa e gialla con riflessi dorati.

Nostra Signora Rosa Mistica

Spontaneamente abbassai gli occhi e vidi tre pugnali ai piedi di Nostra Signora, in mezzo a molte rose dello stesso colore di quelle sul Suo petto.

Rialzando nuovamente lo sguardo, vidi che le rose si erano ramificate formando una nicchia e Nostra Signora era all'interno di questo bellissimo giardino di rose, mentre prima avevo visto solo Lei con la luce intorno a Sé.

Fui colmata da tanta gioia quando vidi che Nostra Signora non aveva più i tre pugnali conficcati nel cuore.

(...) Riprese a parlarmi con un tono di voce "autoritario" con cui trasmise un comando ricevuto dal nostro Signore:

'Il nostro Signore mi manda per portare una nuova devozione mariana a tutti gli Istituti Religiosi e Congregazioni, sia maschili che femminili, nonché ai sacerdoti secolari' (...) Quando le chiesi la spiegazione dei sacerdoti secolari (perché in verità credevo che Frati e Sacerdoti fossero la stessa cosa), immediatamente Nostra Signora mi rivolse un sorriso che ispirava maggiore fiducia (...) e rispose:

'Sono coloro che vivono nelle loro case, sebbene siano Ministri di Dio, mentre gli altri vivono nei Monasteri o Congregazioni.'

Qui il Suo sguardo si alzò, lo diffuse come per abbracciare qualcosa di lontano e sempre con un sorriso continuò a dire: 'Prometto quegli Istituti Religiosi o Congregazioni che mi onoreranno di più: che saranno protetti da Me, avranno una maggiore fioritura delle vocazioni e meno tradimenti delle vocazioni, meno anime che offendono il Signore con peccato grave, e grande santità nei Ministri di Dio.'

(...) Come ho detto, il Suo sguardo non era rivolto solo a me, ma sembrava che parlasse a molte persone e disse:

'Desidero che il 13° giorno di ogni mese sia la Giornata Mariana, alla quale dovrebbero precedere speciali preghiere preparatorie per 12 giorni.'

Qui l'espressione cambiò, divenne triste: 'Questo giorno deve essere in riparazione degli offese commessi contro il Nostro Signore da anime consacrate che, con i loro difetti, fanno penetrare tre spade acute nel Mio cuore e nel cuore del Mio Divino Figlio.'

(...) Riprese il Suo delicato sorriso e continuò a dire: 'In quel giorno farò scendere sugli Istituti o Congregazioni Religiose che Mi hanno onorata un'abbondanza di grazia e santità delle vocazioni.'

'Che questo giorno sia santificato con speciali preghiere, come la Santa Messa, la Comunione, il Rosario e l'Ora dell'Adorazione.'

'Desidero che il giorno 13 luglio di ogni anno sia celebrato da ogni Istituto affinché in ogni Congregazione o Istituto Religioso ci siano anime che vivono con grande spirito di preghiera, per ottenere che nessuna vocazione venga tradita.' (Qui sembrò che la rosa bianca che era sul Suo petto spiccasse di più per dimostrare questo significato).

Dopo una breve pausa, ancora ferma nel Suo atteggiamento e con le mani giunte continuò:

'Desidero anche che ci siano altre anime che vivano di generosità e amore ai sacrifici, prove, umiliazioni, per riparare agli offese che il Nostro Signore riceve da anime consacrate che vivono in peccato mortale.' (Qui la rosa rossa che era sul petto della Madonna , sembrò spiccare di più e dimostrare il suo significato).

Poi la Madonna fece una pausa per un altro momento e riprendendo disse:

'Desidero ancora che altre anime sacrifichino totalmente le loro vite in riparazione dei tradimenti che il Nostro Signore riceve dai sacerdoti Giuda.' (Qui anche la rosa giallo-oro diede un'espressione vivace di sé).

(...) Dopo una breve pausa, La Madonna continuò, sempre con tanta delicatezza e dolcezza, a dire:

'L'immolazione di queste anime otterrà dal Mio Cuore Materno la santificazione di questi Ministri di Dio e un'abbondanza di grazie sulle loro Congregazioni.'

'Desidero che questa nuova devozione Mia sia estesa a tutti gli Istituti Religiosi.'

Qui la Madonna è rimasta in silenzio per un po'. Poi, con un sorriso di compiacimento e lo sguardo rivolto a Beata Suor Maria Crocifissa , ha detto:

'Ho scelto questo Istituto per primo perché la Fondatrice è "Di Rosa", che ha infuso nelle sue Figlie lo spirito della carità, così da renderle come tante piccole rose, simbolo di carità.' Qui ha sorriso con gioia: 'Ecco perché appaio circondata da un giardino di rose.'

Poi, a nome della Madre Superiora, ho chiesto alla Madonna un miracolo esterno come testimonianza della Sua venuta.

La Madonna mi ha risposto con tristezza:

'Il più evidente dei miracoli avverrà quando queste anime consacrate, che per lungo tempo e soprattutto durante la guerra sono state rilassate nello spirito, al punto da tradire la loro vocazione e attirare castighi e persecuzioni a causa dei loro gravi peccati, come sta accadendo ora contro la Chiesa, cesseranno di offendere gravemente il Nostro Signore e torneranno a rivivere lo spirito primitivo dei santi Fondatori.'

La Madonna è rimasta in silenzio e ha lasciato la parola alla Beata Suor M. Crocifissa , facendole cenno di parlare con un gesto così delicato.

(...) Mentre Beata Suor M. Crocifissa parlava e faceva le sue ultime raccomandazioni, la Madonna, ancora più sorridente e umile, sembrava mostrare che il suo compito di Messaggera era finito, ma ci indicò con un leggero cenno di fare ciò per cui Di Rosa è venuta a raccomandare (...).

Lentamente, lentamente la luce si affievolì e la bella figura della Madonna e di Suor M. Crocifissa svanirono dai miei occhi."

Madonna Rosa Mistica

Prima Apparizione nella Cattedrale di Montichiari

16 novembre 1947

Era domenica e Pierina, dopo la Santa Messa delle 7 e la Comunione, si era fermata per il ringraziamento.

Don Luigi Bonomini e Don Virgilio Seneci, il parroco, erano appena usciti dai confessionali e altre persone si trovavano ancora nella chiesa principale di Montichiari, comunemente chiamata "il Duomo".

Dal diario di Pierina:

"All'improvviso un forte lampo di luce mi distolse dal libro e spontaneamente guardai cosa fosse successo nella chiesa.... Con mia grande meraviglia vidi la Madonna lontana e molto in alto, vorrei dire sull'altare maggiore della chiesa, perché la luce con cui era circondata mi impedì di vedere ciò che c'era intorno.

Ero vicino all'altare del Santissimo Sacramento. La spontaneità mi portò a lasciare il banco e andare al centro della chiesa, e informai anche gioiosamente le persone vicine a me che la Madonna era lì. (..) Era Rosa Mistica (Rosa Misteriosa). Uguale in bellezza e candore come le altre volte. Solo che era più lontana da me, come ho detto, in alto al centro di un giardino pieno di rose bianche, rosse e gialle.

Così camminai nel mezzo della chiesa, volevo avvicinarmi a Lei. Mentre facevo i miei passi, anche Lei si avvicinò a me. All'improvviso una forza mi immobilizzò e mi costrinse a inginocchiarmi. (Più tardi, quando la Madonna scomparve, fu trovato che ero proprio al centro della Chiesa). (...) Ero abbastanza vicina quando Lei parlò con me, ma era molto triste. Faticavo a sentire la Sua voce; sembrava angosciata da un grande lavoro o dolore, come se le Sue forze si fossero ridotte, e disse:

'Il nostro Signore, il mio Divino Figlio Gesù è stanco di ricevere grandi offese dagli uomini per peccati contro la purezza. Vorrebbe mandare un diluvio di castighi. Sono intervenuta perché potesse ancora avere misericordia, quindi chiedo preghiera e penitenza in riparazione per questi peccati.'

Poi la Madonna mi fece cenno con la mano di avvicinarmi, obbedii trascinandomi sulle ginocchia sul pavimento, perché sentivo di non avere la forza di alzarmi. (...) Mi fermai per un po' e Lei mi fece cenno di avvicinarmici ancora, e disse:

'Come segno di penitenza e purificazione, fai una croce con la lingua su quattro piastrelle unite, e lascia poi queste piastrelle chiuse come ricordo della Mia visita, affinché non vengano calpestate.'

Mi abbassai e con la lingua tracciai le quattro croci sulle piastrelle. Poi La Madonna mi fece cenno di indietreggiare un po'. Non appena fui indietro di qualche passo, La Madonna scese sul pavimento proprio dove avevo tracciato le croci. (...) Lei stessa prese nuovamente il pavimento, dicendo:

'Raccomando che la tavola della purificazione sia coperta con il velo bianco, affinché non venga toccata da altre mani e rimanga un privilegio per la cappella dell'ospedale! Per questo a Bonate Nostro Signore, il mio Amato Figlio Gesù ha ritirato le Sue grazie, perché il luogo consacrato, invece di essere un luogo di preghiera, è stato profanato ed è diventato una piaga di peccati contro la purezza, e si nega la realtà della Mia presenza.'

(...) La Madonna sospirò nuovamente di sollievo, come se avesse vinto una vittoria, e disse meno tristemente:

'Raccomando vivamente ai sacerdoti che si esercitino con carità nel raccomandare agli uomini di non commettere più peccati contro la purezza. Darò la Mia grazia a coloro che faranno riparazione per questi peccati.'

Allora mi sentii spinto alla fiducia e le dissi, 'Siamo dunque perdonati?'

Mi rispose con un leggero sorriso: 'Sì, a patto che non commettiamo più questi peccati.'

Chiesi una benedizione su Montichiari, sull'Italia, sul mondo, sul Papa, sui sacerdoti, sulle anime religiose.

La Madonna alzò e tese le mani come segno di protezione, sorrise e poi giunse nuovamente le mani. Allora le chiesi di portarmi presto in Cielo. Sorrise, ma non rispose. Rimase silenziosa per un po' e poi, parlandomi dolcemente, mi raccomandò di pregare, fare penitenza e essere generosa nei sacrifici che Nostro Signore chiede a me. Poi sorridendo e alzando le braccia disse:

'Se sarai generosa, otterrai grazie maggiori anche su tutto il mondo.' Quindi lentamente, lentamente giunse nuovamente le mani e con lo sguardo rivolto a me si allontanò.

Non volevo che se ne andasse, ma poi un altro lampo di luce la portò via dai miei occhi."

Cattedrale di Montichiari

Seconda Apparizione nella Cattedrale di Montichiari

22 novembre 1947

Il 22 novembre, intorno alle 12:30 del pomeriggio, Pierina fu informata da una voce interna, mentre pregava nella cappella dell'ospedale, che alle 4:00 la Madonna l'avrebbe incontrata in parrocchia.

Subito avvertì la sua Superiora, che mandò a chiamare il suo confessore e gli altri sacerdoti. Quando Pierina e cinque consorelle si recarono al Duomo all'ora stabilita, trovarono i sacerdoti e altre persone già presenti: un incontro di Azione Cattolica era appena terminato.

Dal diario di Pierina:

"Iniziai a recitare il Santo Rosario. Non ero ancora a metà quando i miei occhi furono colpiti da un lampo di luce e sopra, molto luminosa, apparve la bella Madonna vestita di bianco in mezzo al tappeto di rose; tutto era uguale alla mattina del 16 settembre.

Dissi immediatamente: 'C'è la Madonna' e uscii dalla panca dove ero con le consorelle; andai in mezzo alla navata e mi inginocchiai subito.

Nel frattempo, come nella precedente occasione, la Madonna scese dall'alto, si avvicinò a me e indicando con il dito della Sua mano destra disse:

'Come segno di penitenza e purificazione fai quattro croci con la lingua su quelle piastrelle unite' (Erano le stesse dove la Madonna era già scesa).

Obbedii e la Madonna scese per la seconda volta sulla terra.

(...) Mi sorrise, alzò gli occhi al cielo e poi chinandosi leggermente verso il tabernacolo santo (in un altare laterale), si voltò verso di noi e disse:

'Scendo in questo luogo perché qui ci saranno grandi conversioni. Raccomando che queste piastrelle siano chiuse, affinché non vengano calpestate.' Qui, con voce bassa ma piena di bontà e fiducia, mi rivelò un segreto personale riguardante il mio futuro, un Messaggio per il Santo Padre e un altro segreto. Mi raccomandò di scrivere tutto e mantenere il segreto che avrebbe dovuto essere svelato solo quando fossi morta:

'Verrò ad avvertirti quando dovrai rivelare.' Fece una pausa per un po' e con un volto pieno di tristezza e occhi semichiusi dal dolore disse:

'In questo momento i cristiani della tua Nazione italiana sono quelli che offendono maggiormente il nostro Signore, mio Divino Figlio Gesù, con peccati contro la santa purezza.' Poi aprì gli occhi e chinandosi verso di me disse:

'Perciò il Signore vi chiede preghiera e generosità nei sacrifici.'

Ho risposto "Sì". Qui, vedendo la sua fiducia in me, mi sono ricordato del consiglio che un sacerdote mi aveva dato, di chiedere alla Madonna una spiegazione riguardo alle prime e terze categorie delle anime religiose, così le ho detto:

'I sacerdoti non conoscono bene la differenza che passa tra l'una e l'altra categoria' (...) Con difficoltà, come se le costasse fatica ripeterlo, ha detto:

'La prima categoria è composta da anime religiose sia femminili che maschili che tradiscono la loro vocazione: queste ultime, i maschi, sono quelli che non hanno ancora ricevuto gli Ordini Sacri.'

'La terza categoria riguarda invece sacerdoti consacrati che tradiscono il Nostro Signore come Giuda.'

Allora le ho detto: 'Li tradiscono per amore del denaro, o semplicemente come Giuda?'. Ha risposto:

'Semplicemente come Giuda.'

Ormai mi sentivo così vicino a Lei con fiducia e le ho chiesto:

'Cosa dobbiamo fare per eseguire il tuo ordine di pregare e fare penitenza?'

È rimasta in silenzio per qualche minuto, poi ha continuato: 'Penitenza, cioè accettare tutte le piccole croci quotidiane, anche il lavoro come segno di penitenza.' (...) Con questa espressione molto delicata Sua, da vera e amorevole madre, mi ha incoraggiato a chiedere nuovamente e le ho detto:

'A Bonate, cosa bisogna fare per riparare ai peccati commessi?'. Mi ha risposto: 'Si devono fare pellegrinaggi per tre giorni consecutivi dalla chiesa di Ponte S. Pietro al luogo delle apparizioni come segno di penitenza e riparazione. Questo deve essere riferito direttamente al Vescovo di Bergamo.' Poi è rimasta un po' in silenzio, poi ha assunto uno sguardo trionfante, come se fosse più luminosa, e con voce felice ha detto:

'L'8 dicembre alle dodici verrò qui di nuovo alla Parrocchia, sarà l'Ora della Grazia.' Ha mandato un lampo di luce ancora più brillante e ha detto:

'Fate sapere la notizia del Mio arrivo.' Ero stupito, cioè ero in grande sorpresa e non mi vergognavo di chiederLe:

'Spiegami con una canzone, cosa intendi per Ora della Grazia?' Lei sorrise e mi rispose: 'L'Ora della Grazia sarà un evento di grandi e numerose conversioni. Lo dirai personalmente a Monsignor Vescovo di Brescia.' Poi divenne seria nuovamente e sottolineando parola per parola, come se fosse la raccomandazione più delicata, disse:

'Raccomando che il sacro Purificazione sia sempre coperto da un velo bianco, affinché non venga più toccato da altre mani.' Poi tacque; poi le chiesi:

'Cosa dobbiamo fare in questi giorni in preparazione a questo evento?' (dell'8 dicembre) Mi rispose compiacente:

'Preghiera e penitenza. Recitiamo il salmo Miserere tre volte al giorno con le braccia aperte.' Poi chinandosi verso di me e sorridendomi disse:

'Cosa desideri dal Signore?' 'Per me nulla; chiedo il perdono dei nostri peccati.'

La Madonna mi sorrise soddisfatta e disse, 'Prometti di non fare più peccati?' Mi sentii come se fossi già migliorato e le risposi con entusiasmo: 'Sì, a nome di tutti noi prometto che vogliamo non commettere più peccati.'

(...) Poi, dopo un po' di paura, le chiesi una preghiera speciale per alcune persone fisicamente malate e altre spiritualmente malate che mi erano state raccomandate dai loro cari. La Madonna con il suo dolce sorriso mi disse:

'Saranno concesse grazie spirituali. In verità, chi porterà lacrime di pentimento su queste quattro piastrelle otterrà grande misericordia da parte del Signore, mio Divino Figlio Gesù.' Qui la Madonna alzò gli occhi al cielo e con voce supplichevole, scandendo le parole, disse:

'Anime indurite, fredde come questo marmo, saranno toccate dalla grazia divina e diventeranno fedeli e veri amanti del Signore.'

(...) Per questo complesso di cose così belle mi sentii spinto a chiederle:

'Perché vieni su queste piastrelle?' Mi rispose sempre con la sua delicatezza, ma un po' tristemente nel pronunciare le parole: 'Perché almeno queste piastrelle non saranno profanate dai peccati come accade in altri luoghi delle mie apparizioni. Raccomando che l'8 dicembre queste piastrelle siano protette a una distanza di tre metri intorno.'

Lei mi sorrise a lungo e lentamente si alzò. Allora mi affrettai a dirLe: 'Allora vi aspetteremo l'8 dicembre?' Mi sorrise di nuovo, ma non rispose più nulla. Poi una nuvola di luce La portò via da me completamente".

Notiamo che il Confessore e Don Virgilio erano presenti, come la volta precedente, e questa volta tutto fu detto loro in sacrestia, tranne i segreti, e rimasero increduli e preoccupati."

Interno del Duomo di Montichiari

Terza Apparizione nel Duomo di Montichiari

7 dicembre 1947

Era la vigilia della grande e pubblica apparizione promessa per l'8 dicembre; era domenica e molti parenti erano venuti in ospedale a salutare Pierina.

Mentre conversava con loro, udì una voce interna che le diceva di andare alla Parrocchia entro mezzogiorno perché la Madonna stava arrivando.

Congedati in anticipo i parenti, avvertì la Superiora, Suor Luigia Romanin, che accompagnò Pierina all'ora stabilita. La chiesa si stava chiudendo e, dopo l'uscita dei sacrestani, Pierina rimase con la sua Superiora e il suo confessore. I tre recitarono il Miserere a braccia aperte e iniziarono il Santo Rosario.

Dal diario di Pierina:

"All'improvviso fui colpita da un bagliore. Mi resi conto che era della Madonna , uscii dalla panca e mi inginocchiai subito vicino alle piastrelle, convinta che la Madonna sarebbe venuta lì. Infatti, ebbi l'impressione che fosse già lì ad aspettarmi. Poi non era sola: il suo manto bianco, aperto, veniva sostenuto ai lati, a destra da un bellissimo bambino, anch'egli vestito di bianco, con un nastro bianco intorno alla fronte; a sinistra da una bella bambina anche lei vestita di bianco, con un nastro bianco attorno alla testa e capelli folti lasciati sulle spalle, che mettevano in risalto la sua bellezza angelica.

Entrambi indossavano lunghi abiti. Pensai che quei bambini fossero due angioletti, tanto erano belli. La Madonna sorrideva molto. Prese la parola e ci guardò dicendo:

'Sono venuta a portarvi tre grazie e benedizioni, per compensarvi del lavoro e dei sacrifici che dovrete fare per questa mia causa.' Poi chinandosi verso di me, disse:

'Ma è ancora necessario molto pregare e generosità nei sacrifici da parte tua.'

Le risposi: 'Sì, lo farò' (...) Lo sguardo di Nostra Signora era così penetrante che, anche senza le mie parole, Ella comprese tutti i miei sentimenti. Nostra Signora disse nuovamente: 'Questa apparizione deve rimanere segreta per tutto il giorno. Fai un sacrificio e non dire nulla a nessuno.' (...). Le assicurai dicendo:

'Sì, lo farò; non dirlo a nessuno'.

Nostra Signora, più trionfante, direi come una mamma che vuole dare qualcosa come un regalo a sorpresa, mi disse:

'Domani verrò a mezzogiorno e ti mostrerò una parte molto piccola del Paradiso.' (...) 'Tuttavia, voglio che tu faccia il sacrificio di tenere gli occhi chiusi, in modo da unirti a tutte le altre anime che vivono solo per fede.'

Le risposi: 'Sì, anche questo sacrificio, purché mi aiuti, perché sono molto miserabile; tante volte prometto e poi non riesco a mantenere la mia promessa.'

Nostra Signora, come se fosse soddisfatta della mia rinuncia, disse, 'Ti darò avviso.' Risposi:

'Volentieri.' Qui Nostra Signora irradiava più luce con un'espressione di bontà e amore. (...) Con questa manifestazione celeste della Sua bontà, disse:

'Domani ti mostrerò il Mio Cuore Immacolato che è poco conosciuto dagli uomini. A Fatima ho fatto diffondere la devozione di consacrazione al Mio Cuore. A Bonate ho cercato di farla penetrare nella famiglia cristiana. Qui a Montichiari, invece, desidero che la devozione menzionata sopra, "Rosa Mistica" (Rosa Misteriosa), unita alla devozione al Mio Cuore, sia approfondita negli istituti religiosi affinché le anime religiose possano attrarre abbondanti grazie dal Mio Cuore materno. Con questa apparizione per la santificazione delle anime religiose chiudo il ciclo delle apparizioni.' Qui Nostra Signora rimase in silenzio; poi dissi a Lei: 'Ascolta, cara Madonna, compi un miracolo domani perché molti vogliono essere certi della realtà della Tua presenza'. Sorrise a questa mia domanda e rispose: 'Domani ti dirò cosa fare riguardo ai quattro mattoni. Di' ai Sacerdoti di questa parrocchia che la cassetta delle elemosine non si adatta sui quattro mattoni. Almeno dovrebbe essere messo un piccolo pannello in modo che i mattoni non vengano calpestati.'

Qui le chiesi: 'Riguardo al segreto che mi hai rivelato, ti chiedo se posso rivelarlo almeno al mio confessore.' La Madonna rispose: 'Per ora mettilo per iscritto, sigillalo in un luogo sicuro. Prima della tua morte verrò a dirtelo e rivelartelo.'

Poi la Madonna si chinò su di me e tenne la voce come sospesa, come se non volesse essere udita dagli altri; mi disse cose sul confessore, che doveva essere un Religioso e cose riguardanti il mio futuro. Vedendo che La Madonna accettava la mia confidenza, dissi di nuovo:

'La nostra cara Signora, ci sono così tante persone che si raccomandano a te, i malati, i familiari che hanno soldati in Russia e desiderano sapere se i loro cari sono ancora vivi.

Qualcosa di più triste, rispose: 'Sarà necessario pregare molto per la conversione della Russia.'

Le chiesi ancora: 'Perché è che la Russia non permette almeno a quelli che sono ancora vivi di tornare?' Più triste di prima mi rispose:

'Perché in Russia non c'è più umanità. I sacrifici, le sofferenze, persino il martirio di questi soldati sono ciò che attirano pace e tranquillità all'Italia.'

Le dissi: 'Raccomando alcuni sacerdoti in particolare. Dicono che da ora in poi saranno veri Sacerdoti, si pentono dei loro peccati! Dicono che ti ameranno e faranno amare Te!' La Madonna sorrise compiaciuta senza rispondere. Continuai, 'Benedici i superiori dell'Istituto delle Serve. Me lo concederai, cara Madonna?'

La Madonna continuò a sorridere e mostrò compiacimento per le domande che le facevo, anche se non mi rispose; mi lasciò certa che stava ascoltando i miei desideri. Poi sentii curiosità riguardo alla presenza dei due bambini e chiesi La Madonna: 'Chi sono i bambini che hai accanto a Te?' Mi rispose con dolcezza: 'Jacinta e Francisco' (i due piccoli veggenti di Fatima). Rimasi sorpresa ed esclamai, 'Giusto! Jacinta e Francesco! Perché?' La Madonna mi rispose con un'espressione rassicurante:

'Saranno i tuoi compagni in tutte le tue tribolazioni. Anche loro hanno sofferto, sebbene siano più piccoli di te.' Allora dissi loro: 'Cari bambini, mi aiuterete anche voi?' Tanto la Madonna quanto i bambini sorrisero a me, come se avessero accettato la mia preghiera, e la Madonna mi rispose: 'Sì' (...) Poi le chiesi un'altra cosa: 'Allora dobbiamo aspettarLa a mezzogiorno in punto? Guarirà almeno qualche malato?' La Madonna sorrise di nuovo, ma non mi rispose. Il suo silenzio non mi scoraggiò, anzi mi sembrò che mi spronasse a chiedere di più (...) e quindi volli chiederLe una benedizione, dicendo:

'Madre' (perché la chiamai così non so spiegarlo, Lei mi mostrò che ne era contenta). 'Madre, dai una benedizione a tutti e tre noi qui presenti, affinché possiamo diventare santi e santificare altre anime.'

La Madonna, che fino ad allora aveva le mani giunte, le aprì larghe e le tese in avanti su di noi come segno di protezione, volse gli occhi al cielo ed esclamò: 'Sia benedetto il Signore!' Poi lentamente, lentamente, insieme ai bambini, si sollevò dai mattoni e scomparve nella nuvola di luce (...) Subito dopo il Rev. Confessore mi chiese se la Madonna aveva fatto miracoli. Dissi che non aveva risposto a questa domanda. Molto seriamente mi disse:

'Come faremo domani con tutta quella folla di persone già a Montichiari, in attesa del miracolo della Madonna ? Cosa ne sarà di loro?' Povero prete, che dolore mostrava! E io non potevo rassicurarlo, perché la Madonna non mi aveva detto nulla. La lotta durò così fino a tardi. Sacerdoti, dottori e autorità continuarono ad assalirmi con domande, ansia o opposizione:

Non ho mai avuto un minuto di pace per godere da sola il dolce e celeste ricordo della Madonna."

Altare Maggiore del Duomo di Montichiari

La Quarta e Ultima Apparizione nel Duomo di Montichiari

8 dicembre 1947

Era la festa dell'Immacolata Concezione e Pierina insieme alle sue sorelle si erano recate in parrocchia per assistere alla Santa Messa e ricevere la Comunione. Al suo ritorno all'ospedale non ebbe il tempo di prepararsi per l'importante evento perché fu chiamata nel salotto da Don Agostino Gazzoli, inviato dal Vescovo per proibire a Pierina di recarsi in Cattedrale. Si unirono a lei altre autorità, sacerdoti e professori e per tutta la mattina la povera donna dovette subire i rimproveri e le imposizioni di quelle persone autorevoli che temevano una cattiva impressione (come se non fosse già accaduta) davanti alla folla che si stava radunando intorno e all'interno della chiesa in attesa di un evento straordinario.

Finalmente, alle 11:30 Pierina, con una forza che lei stessa non riusciva a spiegare, disse risolutamente:

"Adesso devo andare!"

Tutti si guardarono in faccia e le diedero ragione. Volevano che fosse accompagnata dalla madre e dalla Superiora dell'Ospedale e ricordasse tutti a la Madonna.

La chiesa era gremita; si parlava di migliaia di persone. Dal diario di Pierina:

"Non appena fui nel luogo desiderato da la Madonna (al centro) dove Lei voleva uno spazio largo diversi metri, iniziai a recitare il Santo Rosario, ma non appena arrivai al secondo mistero mi sentii spinta internamente e interruppi il Santo Rosario per recitare il salmo 'Miserere'; e i presenti accompagnarono ad alta voce. Quando ebbi finito, volli riprendere il Rosario. Ebbi solo il tempo di dire alcune Ave Maria quando apparve davanti ai miei occhi una luce abbagliante, e nello stesso momento sentii la gioia che era della Madonna. In quel momento, tuttavia, vidi una donna sotto forma di angelo. Invece, in quel momento mi apparve una grande scala bianca, lunga circa quindici metri o forse più, e larga circa cinque metri. I lati erano adornati con molte rose bianche, rosse e gialle che formavano una ringhiera (cioè un parapetto) per chiudere la scala su entrambi i lati. In cima alla scala, al centro di un tappeto fitto di rose, in una nicchia sempre fatta di rose dei medesimi colori, con i piedi posati sul tappeto, vestita di bianco, con le mani giunte, molto luminosa era la bella Madonna 'Rosa Mistica' (Rosa Misteriosa).

Questa volta non vidi i tre fiori sulla Sua veste (...). Non potei fare a meno di esclamare:

'Oh! Madonna!' Sorridendo, volse i Suoi occhi al Cielo e lentamente, sillabando parola per parola, con una voce melodiosa non conosciuta sulla terra, disse:

'Io sono l'Immacolata Concezione.' Poi maestosa fece alcuni passi avanti e disse: 'Lì ci sono io Maria di Grazia, Madre del Divino Figlio Gesù Cristo.'

Di nuovo fece alcuni passi avanti e disse:

'Per la Mia venuta a Montichiari desidero essere chiamata "Rosa Mistica" (Rosa Misteriosa).'

Com'era bella! (...). Qui rimase immobile e silenziosa; poi le dissi.

'Madonna cara, non vuoi scendere su queste piastrelle? Perché?' Madonna sorrise come per farmi capire che avrebbe acconsentito al mio desiderio. (...) Con dolcezza rispose alla mia domanda:

'Desidero che ogni anno l'8 dicembre si pratichi all'ora di mezzogiorno l'Ora della Grazia Universale; con questa pratica si otterranno numerose grazie spirituali e corporali.' Le risposi sì. Poi vidi Madonna scendere lentamente la scala fino a circa metà, quasi dalle piastrelle alla distanza di sette o otto passi. Per la prima volta vidi i Suoi piedi, li vedevo chiaramente; non indossava né calze né scarpe, erano nudi e poggiavano sui gradini della scala bianca. (...) Vedendola circondata da tanta bellezza, mi sembrò che fosse come una grande festa per Lei e mi venne in mente che c'erano così tante persone lì a celebrare Lei, e quindi le dissi a nome di tutti:

'Madonna, non sei felice con questa dimostrazione dei fedeli?.' Sorridendo, rispose, 'Sì.' Lo disse con un grande sorriso e gioia. Poi ebbi la convinzione che eravamo tutti amati da Lei, pii perdonati dei nostri peccati, e le dissi.

'Chiediamo perdono per i nostri peccati, a patto che Tu fermi la Giustizia Divina.'

Madonna... con tanta benevolenza, chinandosi verso di noi, mi rispose:

'Il Signore, il Mio Divino Figlio Gesù, concede la Sua grande misericordia pia, a patto che i buoni continuino sempre a pregare per i loro fratelli peccatori.' (...) Madonna alzò un po' gli occhi come cercando qualcuno a cui dare un comando e disse:

'Si faccia sapere al più presto al Sommo Padre della Chiesa Cattolica, Papa Pio XII che io desidero che questa Ora di Grazia sia conosciuta ed estesa a tutto il mondo.' Le risposi.

'Glielo diremo.' Proseguì, 'Coloro che non potranno recarsi...'

Proseguì: 'Quelli che non possono andare in chiesa, rimanendo nelle loro case, otterranno grazie da Me a mezzogiorno pregando.'

(...) Volevo dirLe:

'Madonna nostra, imploriamo la vostra benedizione su tutti noi qui presenti e specialmente su questo paese.' La Madonna mi sorrise; rimase in silenzio per un po', poi, scandendo lentamente le Sue parole, disse:

'Desidero che queste quattro piastrelle siano chiuse da una piccola cancellata di ferro e con le offerte ricevute si faccia una statua somigliante (qui sorrise) a una "Rosa Mistica" (Rosa Mistica); con tre gradini sotto i piedi, e sia portata in processione per il paese. Io seminerò grazie spirituali e guarigioni su quelle strade dove passerò. Poi la statua sarà collocata sulle quattro piastrelle.'

Appena ebbe finito di parlare, assunse un atteggiamento severo, alzò l'indice della mano destra quasi come segno di ammonimento, e fui preso da una viva inquietudine, perché non L'avevo mai vista sollevare la Sua mano. Seria in volto e addolorata disse:

'Ah! Bonate, Bonate; manca la fede.' Poi chiesi.

'C'è qualcosa da rifare?' La Madonna, mantenendo sempre un aspetto serio, non rispose. Non potevo capire il motivo esatto della tristezza sul Suo volto, se fosse per la bambina o per gli uomini. In ogni caso, pensai di più alla bambina e così dissi alla Madonna:

'Fate che quella bambina diventi buona, diventi una santa.' La Madonna sorrise senza rispondere, e il Suo sorriso aprì la mia anima a nuova fiducia, tanto da non pensare più alla Sua severità e chiesi subito Le questa domanda:

'Madonna nostra, Vi chiedo un particolare favore per due sacerdoti, per tutti gli ammalati che si sono raccomandati a me, che desiderano essere guariti e promettono di usare bene la loro vita.'

Con espressione dolce mi rispose:

'Alcune guarigioni saranno concesse.' Di nuovo Le dissi:

'Ti raccomando l'Istituto delle Serve, questa Comunità che è stata la culla dei tuoi desideri.' Oh! quale sorriso di piacere mi ha dato (...). Mi rispose:

'Le Suore Serve attraverso la loro Santa Fondatrice hanno ottenuto da Me un'abbondanza di grazie.' Poiché nella precedente apparizione sembrava aver mostrato che questa era l'ultima sua visita, le dissi:

'È questa l'ultima volta che verrai?' Mi rispose: 'Sì, verrò da te prima della tua morte, per rivelarti il segreto che rivelerai al Reverendo Confessore.'

Risposi, 'Grazie a Te.' Ero già felice sapendo che prima di morire sarebbe venuta ancora (...). Le chiesi.

'Puoi spiegarmi il significato di questa grande scala?' Come splendeva di gioia celeste; sembrava che finalmente fosse arrivato il momento che desiderava tanto. Mi rispose con grande gioia:

'Chiunque su questo gradino pregherà e verserà lacrime di pentimento troverà una scala sicura per ottenere dal Mio Cuore materno protezione e grazie.'

(...) Lentamente aprì le braccia, mentre prima le teneva chiuse, e con esse si aprì il mantello. Che meraviglia! Sul Suo petto spiccava il Cuore, nel quale erano indicate le tre rose, bianca, rossa e gialla. Tale luce viva, radiosa e penetrante usciva da quel Cuore che ne rimasi abbagliata e quasi accecata, al punto che la Madonna scomparve dalla mia vista. (...) La luce mi colpì perché era così forte quando usciva dal Suo Cuore. Ma era così penetrante nel mio interno che mi riempì di una immensa gioia, per cui non potei fare a meno di gridare con entusiasmo:

'Oh! il Cuore Immacolato di Maria!' Non appena ebbi pronunciato queste parole di gioia, la luce rossa che avevo negli occhi e che li aveva oscurati cominciò a diminuire, e così lentamente e lentamente riuscii a recuperare la vista e vedere nuovamente la Madonna , che piena di bontà e con una voce molto calma disse:

'Ecco il Cuore che ama tanto gli uomini, mentre la maggior parte di loro lo ricambia con oltraggi.'

Queste parole furono pronunciate da Lei con un tale effondersi d'amore per tutti noi che mi sentii commossa e a nome di tutti volli contraccambiare la Sua manifestazione d'amore e le dissi:

'O cara Madonna, promettiamo che Ti ameremo, che non commetteremo più peccati.' (...) La Madonna, con un sorriso pieno di dolcezza, mi disse:

'Quando il bene e il male saranno uniti nella preghiera, otterranno misericordia e pace da questo Cuore. Per ora, i buoni attraverso me hanno ottenuto dal Signore la misericordia che ha fermato una grande sciagura.' Poi ancora una volta mise le mani insieme, coprendo il Suo bellissimo Cuore. Il Suo atteggiamento sembrava voler includere qualcosa anche di mio. Infatti, chinandosi con un gesto molto materno, mi rivelò qualcosa del mio futuro sofferenza, delle umiliazioni che avrei subito a causa Sua. Capii che le costava molto dirmi queste cose, ma poi volle confortarmi promettendomi la Sua protezione nella prova e la sicurezza dell'eterno premio. Quelle furono le Sue ultime parole! (...) Il Suo sorriso era di congedo: cominciò a muoversi, capii che mi stava lasciando. Oh! Non volevo, ma Lei iniziò ad allontanarsi tenendo sempre il corpo rivolto verso di noi. (...) 'Bella Madonna,' dissi, 'grazie. Benedici me, benedici la mia patria, l'Italia, tutto il mondo; specialmente il Santo Padre, i sacerdoti, i religiosi, i peccatori.'

Il Suo sorriso ci fece capire che non ci avrebbe lasciati soli, e ci benedisse. Poi, lentamente, distolse lo sguardo da me e con Lei anche la magnifica scala. (...) Docilmente li lasciai fare il loro lavoro... mi portarono dritta a Brescia fino a tarda sera, per poi condurmi segretamente a Montichiari. (...) Tra una domanda e l'altra con cui continuavano a tormentarmi, capirono il mio dolore, così trovai il coraggio di chiedere di essere portato in chiesa a pregare. Fui ascoltato e mi portarono nella cappella dove è venerata Santa Maria Crocifissa . Entrando vidi nuovamente il luogo dove La Madonna era apparsa il dieci di agosto. Diedi sfogo al mio dolore."

(Alla "Fontana della Grazia" una statua de "Rosa Mistica" (Rosa Misteriosa) sorride vigilante)

Altare della Madonna nella Cattedrale di Montichiari

La Prima Apparizione a Fontanelle

17 aprile 1966 - Domenica in Albis

Fontanelle è una località aperta campagna a una distanza di 3 chilometri da Montichiari. Il suo nome deriva dalle sorgenti che vi scorrono.

Nel 1966 Pierina aveva 54 anni ed era ancora ospite delle Suore Francescane di Lilli a Brescia, dove disponeva di una stanza personale in cui la Madonna appariva più volte dal 5 aprile 1960, tredici anni dopo l'apparizione dell'8 dicembre 1960. Il 27 febbraio 1966, verso le ore 14:30, nella stanza con Pierina c'erano la sua amica Lucia Mazzotti e Padre Ilario Moratti, che sostituiva Padre Giustino Carpin, in attesa dell'apparizione già annunciata a Pierina.

La Madonna apparve nel solito aspetto di "Rosa Mistica" (Rosa Misteriosa) e diede questo avvertimento:

"Pierina, il 12, 14 e 16 aprile dopo Pasqua farai il pellegrinaggio di penitenza, partendo dalla Chiesa fino alle Fontanelle. Che la parola di questa penitenza si diffonda. La domenica in Albis (17 aprile) mio Figlio Divino Gesù Cristo mi manda ancora una volta sulla terra, a Montichiari, per portare abbondanti grazie all'umanità. Quella primavera sarà allora miracolosa. Da quella domenica in poi i malati saranno sempre portati e tu sarai la prima ad offrir loro un bicchiere d'acqua e lavare le loro piaghe."

"Questa sarà la tua nuova missione di azione e apostolato, non più nascosta, non più ritirata."

"La domenica in Albis, appena sarò stata lì e l'acqua si sarà trasformata in una fonte di purificazione e grazia, desidero che quella parte del 'segreto' che i tre Rev. vogliono sapere sia immediatamente manifestata pubblicamente a coloro che sono presenti e anche quella parte del Messaggio riguardante il Papa, dove ho menzionato il nuovo Apostolo 'Paolo'; l'attuale Papa."

Alludeva al segreto e al messaggio per il Papa rivelati il 22 novembre 1947, immediatamente scritti e sigillati, poi rivelati a Padre Giustino Carpin, Padre Ilario Moratti e Monsignor Luigi Novarese, fondatore dei Lavoratori della Croce Silenziosi, nella Rocca di Montichiari.

La manifestazione dei segreti delle Fontanelle non avvenne effettivamente perché gli eventi non si svolsero come desiderava la Madonna. Infatti, il Vescovo Luigi Morstabilini, temendo che molte persone sarebbero rimaste deluse, vietò ogni pubblicità.

Pierina fece i tre pellegrinaggi con l'amica Lucia e la mattina del 17 aprile (con mezzi pubblici) andò a Montichiari. Accompagnata solo da Lucia, si recò dalla chiesa alle Fontanelle e pregò.

Dal diario di Pierina:

(Il crocifisso vicino alla scala percorso da Maria Rosa Mistica)

"Abbiamo continuato a pregare, recitando la corona del Santo Rosario. All'improvviso ho sentito una brezza che mi ha portato una gioia celeste: annunciava l'arrivo di La Madonna!

Mi sono trovata lontana dalle Fontanelle e mi sono avvicinata in fretta. All'improvviso una forza mi ha fatto inginocchiare su un gradino della scala molto rustica che scende dalla strada alla fontana.

Una forte luce illuminava tutto e ho visto la bella Madonna Rosa Mistica (Rosa Mistica). Spontaneamente sono venuta a dire:

'Oh! Finalmente sei arrivata' (aveva temuto che non sarebbe venuta, data la mancanza di pubblicità che desiderava).

Sorridendomi, mi ha detto: 'Il mio Divino Figlio Gesù è tutto amore. Mi ha mandata a rendere questa sorgente miracolosa.' Poi ha aggiunto:

'Come segno di penitenza e purificazione, dai un bacio sul gradino' (l’ho dato immediatamente) 'poi scendi alcuni gradini, fermati, dai un altro bacio e scendi.' (l’ho dato e sono scesa nuovamente).

La Madonna è anche discesa maestosamente le scale e ho potuto vedere i suoi piedi nudi mentre li posava sui gradini, con la sua luce potevo vedere i bianchi scalini di marmo.

Il suo atteggiamento nel scendere le scale era simile a quello dell'8 dicembre 1947, solo che qui lei era vicina a me. (Le ho detto di non scendere perché la scala era troppo brutta). Poi ha continuato:

'Per la terza volta bacia nuovamente il gradino e qui si ponga un crocifisso' (con la sua mano sinistra indicava il luogo)

'I malati e tutti i miei figli, prima di prendere o bere acqua, chiedano perdono al mio Divino Figlio con un bel bacio d'amore.'

La Madonna poi si è avvicinata alla sorgente e ha detto:

'Con le tue mani prendi un po' di fango.' Mi sono alzata, l’ho cercato, trovato, preso e (mentre ero) inginocchiata vicino alla fontana, mi ha detto:

'Lavati con l'acqua. Questo insegna che il peccato nelle anime dei bambini diventa fango, ma lavato con l'acqua della grazia, diventano purificati e degni di grazie.'

Qui la Madonna si chinò e toccò l'acqua della sorgente in due punti, poi si alzò con un grande splendore. Anche io La seguii e inginocchiandomi vidi che aprì le Sue braccia e con esse il Suo manto (che si era allargato) conteneva uno spazio ampio sotto cui si poteva vedere a destra la Chiesa di Montichiari e la Fortezza di Maria; a sinistra invece si poteva vedere un edificio enorme.

Molto luminosa e maestosa mi disse:

'Sia manifestato a tutti i Miei figli ciò che il Mio Figlio Gesù volle nel 1947 nella Chiesa, esprimendo i Suoi desideri e i Miei Messaggi.' Risposi.

'Sì, se mi ascoltano.'

'Desidero e ripeto che qui vengano gli ammalati e tutti i Miei figli,' (sospesa) ' venite alla sorgente miracolosa.'

Risposi. 'Sì.'

'Desidero che il Rev. Monsignor Abate Don Francesco Rossi inviti i fedeli ad andare prima in Chiesa e poi lì.'

'Questo per mostrare gratitudine al Signore per quanto amore ha avuto per Montichiari.' Risposi: 'Ne sono felice'; poi chiesi se sarebbe tornata. Sorrise, ma non rispose. Poi disse:

'Ora qui è la tua missione tra gli ammalati e i bisognosi.'

Vidi che si allontanava, così le chiesi di fermarsi ancora e cominciai a raccomandarle le mie intenzioni e tutto ciò che avevo scritto e portato nel cuore. Ora mi lasciò. Ero tanto felice perché aveva mantenuto la Sua promessa.

Mandai subito parola all'Abbate, il quale a sua volta mandò parola al Vescovo. Egli rispose che dovevo tornare al mio posto."

(Pierina aveva scritto sul momento l'intervista con la Madonna e le Sue richieste, e aveva inviato la lettera al Vescovo tramite Lucia).

Scala verso la Fontana della Grazia a Fontanelle

La Seconda Apparizione a Fontanelle

13 maggio 1966

(Il bacino dove i malati vengono immersi in preghiera sperando di ottenere guarigione) Dal diario di Pierina:

"La mattina mi sono svegliata all'improvviso intorno alle cinque. Ho subito sentito la voce della Madonna nella mia mente e ho capito che Mi stava aspettando a Fontanelle. Ho chiesto il permesso al Rev. Confessore.

Quando sono arrivata nel luogo preferito da la Madonna, ho trovato diverse persone lì e insieme abbiamo iniziato a pregare. Verso mezzogiorno, all'improvviso, eccola! Sempre la stessa in tutto.

Sorridendo, ha detto:

'Che la parola del nostro venire alla fonte si diffonda.' Le ho risposto:

'Come posso farlo se me lo impediscono?'

Ha replicato, 'Ecco già la tua missione richiesta da Me.' Le ho detto.

'O Madonna mia, se non compi un miracolo i Superiori non mi credono, fallo!' Ha sorriso ma non ha risposto. È rimasta un po' in silenzio, poi ha detto:

'Il mio Divino Figlio è tutto amore; il mondo va verso la rovina.' (sospesa)

'Ho ancora ottenuto misericordia e per questo motivo Lui Mi ha rimandata a Montichiari per portare le grazie del Suo amore.'

È rimasta un po' sospesa.

'Per salvare l'umanità è necessario: fare preghiera, sacrificio, penitenza.' Le ho risposto.

'Sì allora non disobbedisco?' Ha sorriso; è rimasta un po' sospesa e ha detto:

'Desidero che venga fatto qui un comodo bacino per immergere i malati; questa altra sorgente deve essere riservata alla bevanda.' Con le Sue mani ha indicato il luogo. Le ho risposto.

'Sì, lo riferirò.' Poi le ho chiesto:

'Tornerai ancora?' Ha sorriso ma non ha risposto. Le ho detto 'Grazie' per il bellissimo sorriso che Mi ha dato. Ho raccomandato persone e intenzioni e poi le ho detto.

'Cosa desideri si chiami la Fontana?' Ha risposto:

'La Fonte della Grazia.' , 'E il tuo Nome?'

Rispose, 'Rosa Mistica' (Rosa Misteriosa)

Qui aprì le Sue braccia e con esse il mantello enormemente grande. Immediatamente chiesi la Sua benedizione. Sorrise e disse:

'Sono venuta a portare amore, misericordia, pace nelle anime dei Miei figli, e raccomando di non gettare fango sulla carità.' Qui le Sue parole furono pronunciate molto dolcemente. Le risposi.

'Sì, grazie', e poi dissi a Lei:

'Può spiegarmi il significato del Suo mantello che estende?' Rispose con tanta maestà:

'È per significare il Mio amore che abbraccia tutta l'umanità.' Le dissi di nuovo:

'Che cosa desidera sia fatto a Fontanelle?'

Rispose, 'Opere buone per i malati che confluiranno qui.' Dissi a Lei:

'Grazie!' E mi sentii riempito di un grande amore per la Madonna; così le mandai un bacio per tutti gli uomini sulla terra. Sorrise a me a lungo e lentamente scomparve."

Bacino con l'Acqua dalla Fonte Miracolosa di Fontanelle

La Terza Apparizione a Fontanelle

9 giugno 1966, Festa del “Corpus Domini” (Coro di Cristo)

Dal diario di Pierina:

"Erano circa le dieci del mattino e stavo scrivendo. All'improvviso sentii un impulso dentro di me, una voce interna che diceva:

'Oggi ti aspetto a Fontanelle.'

Tentai di avvertire il Rev. Padre Confessore per ottenere il permesso di andare nel luogo dell'appuntamento con la Madonna.

Arrivai lì nel pomeriggio, e mi allontanai dalla fontana perché c'erano già delle persone. Dovetti aspettare circa due ore prima che la Madonna venisse. Tuttavia, mantenne la Sua promessa e venne verso le tre e mezza in un cielo molto celestiale. Bella e sorridente, disse:

'Oggi il Mio Divino Figlio Gesù Cristo Mi ha mandato di nuovo.'

'Oggi è la festa del Corpo del Signore. Festa di unione! Festa d'amore!' Aprendo le braccia, disse:

'Quanto desidero che questo grano diventi Pane Eucaristico... in tante Comunioni riparatrici.' (Menzionò il grano maturo nel campo adiacente). Maestosa e alzando gli occhi al Cielo, disse:

'Vorrei che questo grano si trasformasse in tanti chicchi per arrivare a Roma e giungere a Fatima entro il 13 ottobre.'

Le dissi: 'Ma devono darlo tutto?' Mi rispose:

'Si comunichi ai Signori Proprietari del campo che siano generosi nell'offrire questo grano. E si trovino altri cuori generosi, affinché ciò che desidero possa essere compiuto.'

Risposi: 'Sì.'

'Desidero che qui venga fatto un baldacchino con una statua a vegliare sulla Fontana.' Dissi:

'Non capisco, Madonna mia.' Allora mandò una forte luce e vidi il riparo con la Madonna nella posizione descritta.

Allora le dissi:

'Come un portico!' Sorridendo, disse:

'Per il 13 ottobre la statua deve essere portata qui in processione; ma prima desidero che gli abitanti di Montichiari si consacrino al Mio Cuore.' (sospeso). 'Raccomando ai figli di Montichiari di rendersi degni delle grazie che il Mio Divino Figlio Gesù concede loro, affinché emendino i propri peccati e tornino ad essere cristiani esemplari' (sospeso), 'e siano d'esempio al mondo. Montichiari è la città che il Mio Divino Figlio vuole preferire inviando Me per portare le Sue grazie.'

Allora le chiesi se la consacrazione doveva essere fatta al mattino o quando la statua veniva trasportata. Mi rispose:

'Prima che la statua venga portata lì.' 'Sì, grazie,' dissi, 'fai un miracolo.' Sorridendo ma senza rispondere. Qui la vidi muoversi, le chiesi di fermarsi ancora e si fermò. Raccomandai persone e sacerdoti; chiesi una benedizione per i proprietari del campo (sorridendo annuì con il capo). Chiesi se sarebbe tornata: non rispose. Dopo un momento di silenzio disse:

Ti chiedo nuovamente tanta generosità; avrai molto da soffrire, ma nulla sarà perduto. Io sarò sempre con te.' Risposi. 'Sono felice.' Poi Lei mi lasciò. Le persone presenti erano ansiose di sapere i desideri della Madonna e io gliene parlai tutto."

Statua Rosa Mistica a Fontanelle

Quarta e Ultima Apparizione a Fontanelle

6 agosto 1966, Festa della Trasfigurazione

Dal diario di Pierina:

"Dopo aver sentito nel mio cuore l'insistente invito che la Madonna mi aspettava alla Fontana, feci avvertire il Rev. Padre Confessore e con il suo permesso partii immediatamente."

Quando arrivai alla Fontana (trovai che) c'erano delle persone lì. Non appena sentirono della mia presenza si fermarono, perché capirono che ci sarebbe stata un'apparizione di la Madonna . In effetti, Lei venne. Secondo le persone presenti mi dissero, doveva essere circa mezz'ora dopo le tre del pomeriggio. Non appena la Madonna arrivò, non iniziò subito a parlare, rimase lì un po' in silenzio, poi disse:

'Il Mio Divino Figlio Gesù Mi ha mandato di nuovo per chiedere l'unione mondiale della Comunione Riparatrice e che ciò avvenga il 13 ottobre.'

Dopo la mia affermazione, Lei continuò:

'La notizia di questa santa iniziativa, che deve iniziare quest'anno per la prima volta, sia diffusa in tutto il mondo e sempre ripetuta ogni anno.'

Dissi, 'Sì, grazie. E se lo impediscono?' Lei sorrise e continuò:

'A quei Rev. sacerdoti e fedeli che faranno questa pratica eucaristica è assicurata l'abbondanza delle Mie grazie.'

Poi con tanta maestà disse:

'Si faccia uno sforzo per portare il grano al caro figlio Papa Paolo e si dica che è stato benedetto dalla nostra visita.' (Il suo sorriso spiccava di più qui). 'È frumento della sua terra a Brescia - Montichiari - e si dica ciò che desidera il Mio Divino Figlio Gesù Cristo, e anche per Fatima.'

Le risposi: 'Grazie'. Poi le chiesi.

'Cosa fare con il grano che rimane?' Rispose, 'Con la farina rimasta facciano panini e in un giorno fisso siano distribuiti qui alla Fontana in ricordo del nostro arrivo. E sia questo di ringraziamento da parte dei bambini che lavorano la terra.'

Risposi: 'Grazie'. Rimase silenziosa per un po'. Continuò, inviando maggiore splendore:

'Dopo essere stata assunta in Cielo, mi sono sempre interposta come Mediatrice tra il mio Divino Figlio Gesù Cristo e tutta l'umanità!... Quanti favori!... Quante punizioni ho fermato!... Quante conversazioni ho avuto con le anime!... Quante visite ho fatto sulla terra per portare messaggi.'

Qui si fermò di nuovo, ma tristemente continuò:

'Ma gli uomini continuano ancora a offendere il Signore! Per questo ho voluto l'unione mondiale della Santa Comunione di Riparazione.'

Con un sorriso continuò:

'È un atto d'amore e gratitudine da parte dei figli verso il Signore.' Risposi. 'Sì'. Continuando a parlare Madonna disse:

'Ho scelto questo luogo in Montichiari perché nei bambini che lavorano la terra c'è ancora umiltà come in un povero Betlemme. Poi questo posto, dove ci sarà sempre preghiera, si trasformerà in molte grazie.'

Le parlai del baldacchino, perché non avevano capito. Rispose:

'Un po' staccato dalla Fontana.'

Le chiesi.

'Madonna, perché non dai un appuntamento della tua venuta?'

Rispose, 'La gente stessa l'ha già confermato.'

Le chiesi di nuovo del miracolo. Sorrise ma non rispose. Poi raccomandai molte intenzioni per tutti e prima le offrii riparazione e le mandai un bacio per tutti i presenti e assenti.

Mi diede tale sorriso d'amore che potevo dire fosse felice di questo atto di affetto. Poi si ritirò lentamente."

Notiamo che l'espressione piuttosto oscura "la gente stessa ha già confermato" sembra significare che la gente, o un certo numero di persone, era intervenuta senza essere stata preavvertita. In realtà, se fossero stati avvisati in anticipo, sarebbe intervenuto un divieto, come nel caso della prima apparizione del 17 aprile. Al contrario, una parte dei fedeli aveva potuto essere presente alle altre tre apparizioni proprio perché non erano state annunciate. Pierina, d'altra parte, intese quelle parole nel senso che la gente avesse capito che Madonna sarebbe venuta il 13 ottobre, data fissata per la Comunione. Ma presto, con immenso dolore, comprese che né Madonna né lei stessa sarebbero mai più state a Fontanelle. Infatti, il 24 agosto accettò obbedientemente di firmare una relazione che le proibiva di andare a Fontanelle. Notiamo anche che il desiderio della Madonna riguardo al grano da inviare a Roma e Fatima fu perfettamente esaudito, certamente grazie all'intervento dell'Abbate Parroco Monsignor Francesco Rossi. Paolo VI benedisse personalmente il grano, utilizzato per la Comunione, e una parte di esso venne portata a Fatima dal Vescovo José Pereira Venancio.

Statua di San Giuseppe a Fontanelle

Altre Apparizioni dopo il 1966

Obedienza

15 maggio 1969

Era il 15 maggio 1969, la festa dell'Ascensione. Pierina non era più a Brescia con le Suore del Giglio, ma a Montichiari in una casa al centro della città, in attesa di un alloggio definitivo nella casa che i benefattori avevano costruito per lei.

L'apparizione è importante non solo per le parole della Madonna, ma anche per le domande di Pierina.

Dal suo diario:

"Tornata dalla Messa (come) al solito andai all'altare piccolo della Madonna per finire la mia preghiera prima di iniziare le faccende domestiche. All'improvviso una luce mi invase e capii che era la luce della Madonna . Mi sorrise, poi disse: 'Gloria al Signore'. Poi rimase in silenzio. Visto che non accennava a parlare, presi coraggio e dissi.

'Grazie, Madonna , per essere venuta a trovarmi. Scusami se ora ti faccio una domanda a nome di (alcune) persone. Perché non mi hai detto che saresti ancora venuta alla Fontana? E invece sei venuta qui?'

Sorrise con un'espressione dolce e disse:

"Dio è amore." Le dissi.

"Madonna, non lo capisco!" Sorrise e rispose:

'Sono stata inviata dal Signore non per dare comandi, ma per manifestare i Suoi desideri' (sospeso). 'Oh! quanto Egli desidera che siano adempiuti dai Suoi figli'. Rimase in silenzio per un po' e continuò:

'Alla Fontana sono sempre lì per accogliere le preghiere recitate con tanto amore dai devoti figli e realizzo la volontà del Signore di diffondere le Sue grazie col Mio amor materno.'

Le dissi, 'Grazie.' Molto maestosamente continuò:

'Mi sono unita all'obbedienza che hai mostrato al tuo Venerabilissimo Vescovo Luigi Morstabilini, per imitare l'esempio che il Divino Figlio Gesù Cristo ci ha dato per primo: Egli si umiliò e divenne obbediente fino alla morte di croce. Figlia, l'obbedienza è umiltà, molte volte è sacrificio, ma Dio nostro Signore sa poi dare all'anima pace e docilità, che è il vero amore verso di Lui.'

Allora le dissi.

'Ma allora Tu che sei la Nostra Signora, hai anche obbedito al mio Vescovo? È per questo che sei venuta qui?' Sorrise e non rispose. Le dissi, 'Devo dirlo al mio Vescovo?'

'Sì, digli a nome Mio che per lui il Mio Divino Figlio Gesù Cristo ha riservato grazie speciali, soprattutto per i suoi Sacerdoti, i Suoi amati figli.' (...) 'Vedi, figlia mia, è un tempo di richiamo.... L'obbedienza è pace che viene dal Signore... il contrario è discordia e rovina delle anime! Figlia, prega e dami tanto amore da portare al Signore!' Risposi:

'Sì, Nostra Signora, Te lo prometto. Poi Ti raccomando il Santo Padre, il mio Vescovo, i miei Superiori, gli ammalati, specialmente i lebbrosi. E aiutami a consolare tante madri che piangono per i loro figli, perché prendono cattive strade; salvali.' Rispose:

'Sì, su tutte le benedizioni del Signore.' Allora le chiesi.

'Madonna, è vero che la distruzione del mondo e della Chiesa verrà?'

Rispose:

'Dobbiamo pregare e fare penitenza, perché le anime tornino al Signore con amore e concordia'. Mentre si allontanava disse:

'Vi lascio la benedizione del Signore e la Mia protezione materna.' Poi se ne andò.

Quanta pace del Paradiso è entrata nella mia anima; avrei voluto che fosse rimasta per sempre. Com'è bella sarà la patria celeste!..."

La Casa di Pierina Gilli, costruita dai suoi benefattori

L'Oratorio all'interno della casa di Pierina

L'Altare dell'Oratorio

La Madonna sull'Altare

La Medaglia

19 maggio 1970

Le seguenti narrazioni sono riprodotte dal Diario e in parte abbreviate da RA.M. WEIGL, pubblicate da lui nel libro MARIA ROSA MISTICA. Montichiari - Fontanelle, Libreria Propaganda Mariana, Roma 1977, pp. 42-62.

L'apparizione del 19 maggio 1970 aveva un significato speciale. La Beata Vergine apparve, come sempre, nel Suo manto bianco, il Cuore adornato con tre rose (bianca, rossa e giallo dorato). Sul braccio destro portava un grande rosario che terminava con una medaglia invece di una croce. Poi, allargando entrambe le braccia, la Beata Vergine mostrò una rotonda medaglia d'oro sui due palmi delle Sue mani. Sulla mano destra Pierina vide la figura della Madonna in cima a una scala con le mani giunte e il capo, come sempre, chinato verso sinistra, circondata da rose. Molte rose erano anche ai Suoi piedi, sparse intorno alla scala. Sul bordo della medaglia nella Sua mano destra era scritto: "Rosa" ; su quella della mano sinistra "Mistica" . Poi Pierina vide distintamente sul retro di una delle medaglie una bella chiesa a cupola con tre grandi porte. Sopra c'era l'iscrizione:

"Maria Madre della Chiesa" .

In quel momento la madre celeste cominciò a parlare e disse:

"Desidero che venga coniata una medaglia come questa e con le due iscrizioni. Il Signore mi ha mandato in questo luogo da Lui scelto per portare il dono del Suo amore, il dono della fonte delle grazie e il dono della medaglia del mio amor materno. Oggi sono qui per far conoscere questa medaglia, il dono dell'amore universale, che sarà portata dai miei figli sul loro cuore ovunque andranno. Prometto a questi miei figli la mia protezione e la mia grazia materna. Questa è l'ora in cui cercate di annientare quanto più possibile la venerazione che mi è dovuta. La medaglia del mio amor materno assicurerà che i miei figli avranno sempre me con loro. Sono la Madre del Signore, la Madre dell'umanità. Ci sarà un trionfo dell'amore universale! La benedizione del Signore, insieme al mio amore, accompagnerà sempre tutti i bambini che si rivolgeranno a me."

La Medaglia data dalla Madonna

Rosario Santo

Il 17 gennaio 1971, la Beata Vergine è tornata a dire:

"Un Rosario recitato con devozione è una chiamata per qualsiasi intercessione, è contemplazione dei misteri di..., il Padre Nostro è la preghiera dell'unione..., la preghiera del Signore..., la preghiera della glorificazione della Santissima Trinità con la recitazione del Gloria Patri...."

"Di' ai miei figli di recitare il Santo Rosario..., un anello di fede e luce e un legame di unione, di gloria, d'intercessione."

In seguito, il 25 luglio dello stesso anno, la Madonna celeste si è espressa così:

"Pierina, questo è un luogo di preghiera; ti invito ancora al Santo Rosario, che è tanto gradito al Signore."

"Che tutti i miei figli, che hanno aderito al mio desiderio con la Comunione riparatrice, sappiano che li ricompenserò con un'abbondanza di grazie e a quelli che vengono alla fonte e mi onorano con la loro devozione, ditegli di recitare il Santo Rosario."

"In questo luogo, cuori uniti palpitano con un solo impulso d'amore tra cielo e terra."

"Quante grazie saranno concesse! Vedo e benedico tutti e tutto."

L'11 aprile 1973, mentre Pierina pregava il Santo Rosario nel suo oratorio, improvvisamente vide che la Madre celeste, apparsa in quel momento, si univa alla sua preghiera per visibilmente rafforzarla.

Le labbra della Beata Vergine si mossero realmente durante il Padre Nostro, mentre al Gloria Patri la Sua testa si chinò leggermente.

Durante i Salve Regina, tuttavia, Ella rimase in silenzio.

“Tanti dei Miei figli vivono nelle tenebre”

Man mano che le apparizioni si susseguivano, le loro motivazioni esprimevano sempre più il dolore e la preoccupazione della Madre Celeste.

Nell'apparizione del 17 gennaio 1971 Lei raccomandò a Pierina:

"Prega, prega, o figlia, e fa' pregare la gente; tanti dei Miei figli vivono nelle tenebre. Non vogliono più il Signore Dio. Oh, la Chiesa del Mio Divino Figlio in che lotta si trova! Perciò io stendo il manto del Mio amore sull'umanità perché c'è un urgente bisogno di preghiera d'amore e di preghiera di espiazione... L'umanità corre verso la sua grande rovina..."

"Quante anime perdute!... Povera Chiesa del Mio Divino Figlio Gesù Cristo! Pregate, o figli, fate penitenza... Questo è il mio appello accorato, l'avvertimento della Madre del Signore."

Proseguì:

"Mia figlia, questo è il tempo in cui ci si deve unire nella preghiera e nell'amore intorno al Signore. Egli è abbandonato e oltraggiato da tanti dei Suoi figli. Noi vogliamo anime fedeli e vigorose, pronte a testimoniare e mostrare che il Mio Divino Figlio Si sacrificò sulla Croce, e fa' capire a ciascuno quanto e come il Cuore di Gesù è pieno d'amore e misericordia."

"Sono venuta qui per parlare dell'amore dovuto al Signore; per chiamare le anime a questo amore di Dio e a quello del prossimo. Questo è il mio appello, questo è il messaggio della Madre del Signore."

Il 5 agosto 1972 la Beata Vergine apparve a Pierina con un aspetto molto triste e le disse: "Oh, quanto è triste vedere i Miei figli che si allontanano da Dio loro Padre...."

"Intercedo per portare tutto il Mio amore all'umanità con l'appello alla bontà... Il Mio Cuore è quello di una Madre addolorata che dice: Figli miei, amate il Signore! Smettete di offenderLo così crudelmente! Mia figlia, non tacere, ma parla di questo appello alla preghiera, affinché i figli tornino alla fede e all'amore di Dio. I tempi stanno diventando bui, turbolenti e pieni di terrore, ma se pregate e fate penitenza, il Mio Cuore Materno otterrà ancora dal Signore il ritorno della luce, dell'amore e della pace su tutto il mondo, perché la misericordia del Signore non fallisce mai ed è sempre all'opera attraverso la redenzione. Ora è giunto il momento di agire, poiché le persone vogliono denigrare anche l'opera di Dio e rinnegare che Egli Mi abbia scelta come Sua Madre. Sì, sono la Madre del Signore e di tutta l'umanità."

"Amatevi a vicenda, figli miei, e la pace trionferà."

Rosa Mistica e Corpo Mistico

22 luglio 1973

L'apparizione del 22 luglio 1973 è importante.

Pierina Gilli racconta:

"Era circa le 9:30 e mi trovavo nella mia piccola cucina intenta a scrivere alcune lettere. Fuori, lampi e tuoni infuriavano, quando, alzando gli occhi, notai che la luce nella cappella adiacente di Nostra Signora si era accesa. In un primo momento pensai fosse uno scherzo della tempesta e mi mossi per andare a spegnerla, ma quale sorpresa nel vedere Nostra Signora in piedi accanto all'altare! Mi inginocchiai immediatamente per ringraziarla di tale grazia, mentre Lei, sorridendo, mi disse:

"Ora e sempre... il Signore Mi ha inviata a portare il Suo amore all'umanità con la Sua misericordia. E invito i Miei figli ad ascoltare il battito del Mio cuore."

"Desidero che i Miei desideri si avverino. Fontanelle deve diventare un faro di luce, fede, preghiera e penitenza."

Pierina chiese allora quali preghiere dire e quali penitenze fare. La Santissima Vergine le rispose così:

"Preghiere di fede, preghiere d'amore, preghiere di lode, preghiere per ottenere grazie," e aggiunse: "Recitate il Santo Rosario!"

Detto questo, la Vergine tacque un momento, poi continuò:

"Sì, anche qui a Fontanelle desidero penitenza in espiazione di tutti i peccati degli uomini. Animata da questi sentimenti, percorri il cammino dal ponte fino a Fontanelle, senza mai smettere di pregare. Inizia subito questa pia devozione; finora l'hanno praticata solo poche persone."

La Madonna ha poi specificato che questo atto di espiazione dovrebbe essere compiuto non solo individualmente, ma anche in gruppo e in processione come nei pellegrinaggi.

In quel momento, la veggente osò chiedere alla Madre Celeste perché Si fosse manifestata come "Rosa Mistica" (Rosa Misteriosa) e quale fosse il significato di questa appellazione.

La Beata Vergine rispose:

"Rosa Mistica (Rosa Misteriosa) non ha nulla di nuovo in sé. Sono stata chiamata Rosa Misteriosa nel momento in cui il Mio Divino Figlio Gesù divenne uomo. Nella Rosa Misteriosa è simbolizzato il 'Fiat' della Redenzione e il 'Fiat' della Mia collaborazione."

"Sono l'Immacolata Concezione, la Madre del Signore Gesù, la Madre di Grazia, la Madre del Corpo Mistico: la Chiesa!"

"Per questo il Mio Divino Figlio Mi ha invitato a venire a Montichiari nel 1947 e sono venuta allora, posando i Miei piedi al centro della cattedrale, in mezzo a tanti dei Miei figli ... e ciò per mostrare che Sono la Madre del Corpo Mistico, la Chiesa. Allora era solo un avvertimento e un invito alla preghiera rivolto a tutti i Miei figli. Penitenza..., espiazione, ho detto in quei giorni, perché stavano arrivando tempi bui, pieni di ateismo e indebolimento dell'amore verso il Signore e verso questa Madre vostra."

Mentre la Madre Celeste parlava così, i Suoi occhi si riempirono di lacrime. In seguito aggiunse:

"La grazia del Signore e la Sua infinita misericordia per la Chiesa faranno rifiorire Rosa Mistica (Rosa Misteriosa)! E se questo invito materno sarà ascoltato, Montichiari sarà il luogo da cui si diffonderà la luce mistica su tutto il mondo. Sì, tutto ciò avverrà!"

Pierina, continuando a raccontare dell'apparizione, dice:

"Quel giorno ho sentito cose così divinamente meravigliose e dissi - Bella Vergine, perché non compite un miracolo affinché l'autorità ecclesiastica possa credere in queste apparizioni? - E la Beata Vergine rispose:"

"Quanti favori ho già concesso in questi tempi presenti! Quante grazie ho distribuito! Ora e sempre! Ma il miracolo più evidente sarà il ritorno dei figli alla vera fede, al vero amore verso il Signore."

"Allora seguirà la riconciliazione e la pace per tutto il mondo." Dopo aver alzato gli occhi e le mani al cielo, Maria riprese a dire: "Dal Signore invoco abbondanti benedizioni su tutti i miei figli, che si impegnano a diffondere il mio amore, la mia opera, affinché io sia riconosciuta; su tutti coloro che si dedicano con coraggio a realizzare i miei desideri, come ho già manifestato. A tutti questi figli prometto il mio amore materno con le grazie del Signore."

La veggente conclude il suo racconto:

"Con queste parole la Madonna scomparve in quell'occasione, lasciandomi una gioia che non può essere paragonata ad alcuna altra gioia di questo mondo."

"I trassi nuovo coraggio dal mio cuore per accettare con la disposizione d'animo più generosa tutte le umiliazioni e le prove, al fine di raggiungere l'adempimento dei desideri della Madonna."

È opportuno sottolineare e chiarire il simbolismo della rosa. Essa è una e molteplice: i suoi numerosi petali sono disposti in un bell'ordine tale da creare un'armonia di unità. Così, per sua natura, essa si presta a rappresentare la molteplicità dei membri e l'unità nel Cristo del Corpo Mistico, che è la Chiesa.

Maria è Madre della Chiesa, ma al tempo stesso Ella è immagine e personificazione della Chiesa, anzi il principio di tutta la Chiesa nel momento dell'Incarnazione.

Quindi: Maria, Madre del Rosaio e Rosa stessa.

Gli Angeli

29 giugno 1974

Era la festa dei Santi Apostoli Pietro e Paolo, il giorno della mia onomastico. Racconto:

Erano circa le dieci del mattino ed ero in preghiera nella mia cappella, recitando il Santo Rosario. Pregavo per la mia buona benefattrice Maria Maletti, che da mesi era gravemente malata e aveva molto sofferto. Quasi improvvisamente, durante questa preghiera, mi apparve la cara Madonna. Che gioia! Subito accolse i miei pensieri e le mie suppliche per l'ammalata grave e disse, prima ancora che potessi parlare, piena di gioia e bontà, indicando con la mano verso il Cielo:

"Sarà presto con Me in Paradiso." (In verità questa mia buona benefattrice morì pochi giorni dopo)

"Tutti i sacrifici e le sofferenze, che sono santificati da buona intenzione, diventano grazie sovrabbondanti per il mondo intero e per l'anima stessa merito sovrabbondante per il cielo."

Poi Pierina continua.

Ho raccomandato alla Madonna diverse persone malate e molte petizioni che mi erano state affidate. Al che Lei ha risposto:

"Sono sempre molto vicina a te con il Mio amore materno." Allora ho detto:

"Cara Madonna, il 13 luglio, anniversario di una delle Tue apparizioni, molti pellegrini verranno a Fontanelle per trascorrere una notte di preghiera e riparazione, soprattutto per i sacerdoti e le persone consacrate, e ottenere buone vocazioni."

Mentre stavo ancora parlando, la Madonna mi ha mostrato in un quadro una grande folla e ha detto:

"Di' a questi figli miei che li amo tanto e che le loro preghiere e sacrifici d'amore saranno ricompensati anche su questa terra con grazie sovrabbondanti, ma soprattutto saranno riempiti di gioia in cielo, quando vedranno questi sacrifici d'amore brillare con grande meraviglia per la Santa Chiesa."

Pierina continua:

All'improvviso mi è apparso un'apparizione di diversi anni fa (13 gennaio 1951), una molto importante, in cui era mostrata una porta di luce dorata con le iscrizioni: 'Fiat della creazione, Fiat della redenzione, Maria della corredenzione.'

Quella volta non solo avevo avuto quella meravigliosa visione, ma contemporaneamente avevo sentito un coro meraviglioso che cantava e salmodiava. Allora ho chiesto:

"Cara Madonna, quella volta ho sentito un coro meraviglioso cantare. Erano questi gli Angeli Santi del Cielo?" A questa domanda la Beata Vergine splendeva di grande maestà e disse:

"Sì davvero, erano gli Angeli Santi."

"Beato l'uomo che si affida alla protezione del suo Angelo Custode e ascolta le sue ispirazioni, perché l'Angelo Custode ha sempre grande cura dell'anima a lui affidata."

"Quando l'anima raggiunge la felicità eterna come meritato premio, viene a prenderla; con lui e i cori degli angeli può unirsi alla gioia celeste con Dio Padre Onnipotente."

A queste parole, il manto della Beata Vergine si aprì improvvisamente e divenne infinitamente immenso come l'universo e come non lo avevo mai visto prima. Vidi anche migliaia e migliaia di Santi Angeli che si spandevano e formavano questo. Erano piccoli, grandi e straordinariamente forti e potenti angeli, allineati in basso come il mare senza sponde. Indossavano vestiti meravigliosi coronati da cerchi intorno alle loro fronti. Si diffondevano e diffondevano il manto di Maria sopra l'universo infinito. Sotto di loro vidi, molto vicino ai Santi Angeli, una folla su una grande pianura. Tra loro c'erano Vescovi, molti sacerdoti, religiosi e molte persone, uomini, donne e bambini. Riconobbi distintamente alcuni di loro, specialmente un Vescovo e diversi sacerdoti e conoscenti, ma gli altri mi erano in gran parte sconosciuti.

Tutti insieme, angeli e uomini, cantavano all'unisono:

"Santo, Santo, Santo il Signore! Amore, onore e gloria a Lui per tutta l'eternità! Maria, Madre di Dio, Madre della Grazia, sii anche Tu glorificata in cielo e sulla terra per sempre!"

Pierina Gilli aggiunge:

Non so quanto sia durata questa grandiosa visione celeste. Fui presa da un tale ardore d'amore che non avevo nemmeno la forza di pensare o chiedere qualcosa. Tuttavia, quando mi resi conto che la Madonna voleva andarsene, le chiesi, come al solito, di darmi la Sua benedizione.

Alzò prima le mani verso il cielo, tracciò solennemente il segno della Santa Croce con la mano destra e disse:

"Possa la benedizione del Signore scendere su di te, su tutti i figli che Mi amano, sui oggetti di devozione che hai con te, e possa questa benedizione, unita al Mio amore materno, andare specialmente a queste persone, che recitano diligentemente il Santo Rosario e portano la Mia medaglia sul cuore."

Congedandosi disse con voce solenne:

"Vivi d'amore! (amore di Dio e del prossimo)"

E Pierina esclamò commossa:

"Oh, cosa sarà il cielo un giorno? Signore, Ti ringrazio per la Tua immensa bontà."

La Chiesa

8 settembre 1974

Pierina Gilli scrive:

Erano circa le 13 e stavo recitando il Santo Rosario nella mia cappella. Poi la Madre celeste apparve improvvisamente. Come sempre, piena di bellezza, piena di luce, piena di bontà. Mi disse:

"Sono Maria, la Madre della Chiesa. Per questa Chiesa, per il Santo Padre, per i sacerdoti e per tutti i figli della Chiesa chiedo preghiera, preghiera, preghiera, affinché l'amore vero per il Signore e la vera carità tornino nei cuori."

Pierina:

Ho risposto. "Sì, cara Madonna. Con il tuo aiuto voglio farlo e lo riferirò".

All'improvviso Pierina vide una chiesa con cinque cupole tonde; in quella centrale spiccava verso l'alto un piccolo pilastro a forma di raggiera. Poi Pierina chiese alla Vergine Maria il significato di quella chiesa, e Lei rispose gentilmente:

"Il Signore Mio Divino Figlio Gesù Cristo, per il dono che ha concesso all'umanità inviandomi nel luogo delle Fontanelle, desidera che la chiesa sia costruita in questo modo...."

"Il Significato: abbracciare i continenti della terra."

Dopo una pausa, la Madre di Dio continuò:

"Invocate soprattutto la protezione del Santo Arcangelo Michele, affinché protegga la Chiesa da tutti gli agguati minacciosi e la difenda. Infatti, mai come oggi la Chiesa è stata in un pericolo così grande. Intervengo continuamente a suo favore. Anche da questo piccolo luogo si diffonderà la luce."

All'improvviso la Beata Vergine risplendette di maggiore maestà e disse:

"Veramente verrà la luce del Signore!"

Pierina riprese allora a dire:

"Cara Madonna, ti ringrazio per tutto il tuo grande amore verso di noi, ma come posso riferire ai superiori ecclesiastici i tuoi desideri?"

La nostra Signora rispose con grande bontà:

"Ho già parlato ai cuori dei figli amati e li ho incoraggiati a essere messaggeri del mio amore, dei miei messaggi e della carità."

Pierina riprese:

A queste parole, la nostra Signora mi fece vedere istantaneamente un quadro. Cioè vidi vicino alla nostra Signora il Santo Padre, numerosi Vescovi (uno dei quali riconobbi chiaramente) e anche numerosi sacerdoti, alcuni dei quali riconobbi distintamente, nonché molti religiosi e laici: una grande folla di persone, su cui la nostra Signora posò lo sguardo con gioia. Riempita di gioia, chiesi anch'io alla nostra Signora di dare a tutti loro una santa benedizione, e la nostra Signora rispose:

"Sono sempre vicina a loro per rafforzarli con le grazie del Signore, ma dite anche che devono pregare ancora di più con amore, sacrificarsi e fare riparazione."

A questo risposi.

"Vi ringrazio, cara Madonna. Quanto desidero che siate amata di più, adorata da tutti! Pertanto vi chiedo aiuto, perché io stessa sono così piccola e miserabile."

Sorrise la Nostra Signora con grande bontà fece con la Sua mano destra un gesto commovente ed amorevole per dirmi:

"Vi aiuterò." Poi giunse le mani, alzò gli occhi al cielo e diede come sempre la santa benedizione:

"Sia la benedizione del Signore su questo luogo. Si estenda anche a tutti coloro che desiderate chiudere nel vostro cuore."

Poi risplendette ancora più solennemente e disse:

"Sia lodato, amato e glorificato il Signore dal cielo e da ogni luogo su questa terra!"

Pierina Gilli conclude la storia:

Poi scomparve. Oh, quanto è buona la Nostra Signora! Si dovrebbe avere il linguaggio degli Angeli per lodare degnamente la Madre celeste.

In quel periodo nuovi manifesti furono affissi alle porte del duomo di Montichiari contro le apparizioni della "Rosa Mistica".

Monsignor Rossi, ex prevosto e abate, commentò autorevolmente il fatto il 20 settembre 1974.

Ecco le sue parole:

"Questa dichiarazione contro la veridicità delle apparizioni della 'Rosa Mistica' a Montichiari offende gravemente tutta la verità, giustizia e carità, specialmente riguardo alla traduzione in lingua tedesca."

Le Statue di Rosa Mistica

23 novembre 1975

È la festa di Cristo Re. Pierina Gilli racconta:

Nella cappella, verso le 19, stavo sistemando i fiori che erano stati portati dai pellegrini, quando apparve improvvisamente la cara Madonna. Mi chiamò e disse:

"Figlia mia, va' ad annunciare a tutti i miei figli il mio amore per loro. Di' loro che il mio Divino Figlio Gesù Cristo mi concede grazie da dare a tutti loro, perché al Suo Madre Egli concede tutto."

Qui la sua voce divenne maestosa e continuò

"Veramente, io sono la Madre dell'umanità. Pierina, i sacrifici e le preghiere offerti al Signore da tante persone hanno ottenuto grandi grazie. Il mondo doveva essere colpito da un grande castigo per il suo indurimento nel peccato... (pausa). Tuttavia, la sua grande e infinita misericordia ha trionfato ancora una volta."

"Miei buoni figli, pregate e fate sacrifici per tutti. Con questo, le anime sono salvate."

Pierina Gilli:

A questo punto potrei chiedere:

"Cara Madonna, per favore, mi diresti qualcosa riguardo alle statue della Madonnina Pellegrina, che sono state portate a Roma?"

La Beata Vergine rispose:

"Davanti a queste statue la gente ha pregato e ora io sono particolarmente presente nella città del mio amato figlio Papa Paolo VI, il padre della Chiesa. Veramente, ovunque mi trovi accanto a queste statue, porto con me le grazie del Signore e l'amore di questo Cuore Materno. Porto luce nei cuori, dove c'è ancora oscurità, affinché comprendano l'amore che ho rivelato a Montichiari... Collaborate con il mio amore, date con il mio amore, sacrificatevi con il mio amore... Così un giorno sarete uniti a me per sempre. Quale grazia potrebbe essere più grande di questa: vivere completamente con me? Questo vale non solo per te, Pierina, ma anche per tutti i miei figli che mi amano. Possa la benedizione del Signore scendere su tutti voi con la luce della fede, la luce della speranza e la luce dell'amore."

Pierina Gilli conclude:

Con queste parole la cara Madonna scomparve e lasciò nel mio cuore un nuovo ardore d'amore per tutti gli uomini.

La Discesa di Maria sulla Terra

13 febbraio 1976

Pierina racconta:

Mentre pregavo, la Beata Vergine apparve improvvisamente nella mia cappella, verso le 9:30 del mattino, e disse:

"Vengo ancora una volta per dirti di propagare sempre più il mio messaggio d'amore. Per secoli sono continuamente discesa in tanti luoghi sulla terra. Se, dopo la mia Assunzione in Cielo, non fossi continuamente discesa sulla terra per radunarvi i miei figli intorno a me, una grande parte del mondo, senza il mio intervento materno e amorevole, sarebbe diventata fredda e sterile verso il Signore. I miei figli hanno bisogno di questo intimo amore materno da parte mia, perché nella loro fragilità si allontanano facilmente dal Signore, nostro Dio onnipotente e Padre."

"Questa è la ragione della Mia venuta. Ogni volta che scendo su questa terra per portare il messaggio d'amore, innumerevoli cori di angeli muovono i cieli e si radunano intorno a Me come una grande corona."

"D'altra parte, tuttavia, tanti dei Miei figli sulla terra non accettano e rimangono sordi al nostro invito a tornare ad amare il Signore di più."

"Pierina, ripeti continuamente ai Miei figli, specialmente ai cari sacerdoti, che amino! Dì loro di proclamare ovunque, in ogni direzione, questo invito della Madre del Signore. Dì loro di non lasciar andare sprecato ciò che ho già fatto e sto ancora facendo da tanti secoli per salvare i Miei figli che sono in così grande pericolo... il Signore deve essere amato, lodato e glorificato con tutta la forza della fede e dell'amore."

Pierina Gilli:

Ora posso chiedere: "La nostra cara Madonna, mi hanno raccomandato tante intenzioni che dovrei presentare a Te". E Lei risponde con tanta bontà:

"Di' a tutte queste persone, che con generosi cuori hanno accolto il Mio messaggio d'amore, che otterranno grazie molto speciali dal Signore.... Lavorino con coraggio per dare al luogo di Fontanelle, benedetto dalla nostra presenza, più dignità e devozione... Questo posto sarà sempre un luogo di preghiera. Diventerà un faro di fede e amore per i malati e i bisognosi" (con grande maestà continuò a dire):

"Interverrò, le nubi scompariranno e la magnificenza del Signore, che Mi ha mandata anche a Montichiari, trionferà."

Sorridendo, la Beata Vergine riprese:

"Avanti! Fiducia e coraggio! Sì, quelli che avranno coraggio saranno onorati.... I malati e i bisognosi attendono l'opera d'amore."

Pierina:

A queste parole la Madre celeste spiegò il Suo manto e vidi, come avevo già visto nella Sua prima apparizione del 17 aprile 1966 a Fontanelle, una grande chiesa e numerosi grandi edifici. Ringraziai la Madonna, che mi disse sorridendo dolcemente: "Ecco, questo è l'amore del Signore. Voglio che permei tutto il mondo." Ancora una volta ripeto:"

"Figli miei, amate il Signore e questa Madre Sua. Amatevi a vicenda con un sincero amore fraterno."

"Andate alla Santa Messa, radunatevi nelle chiese in preghiera, avvicinatevi fervidamente ai santi sacramenti per ottenere la grazia della fedeltà e date al mondo l'esempio di veri cristiani."

"Fate tutto questo se volete salvarvi: preghiera, sacrificio, penitenza."

La Croce al Centro del Campo

20 aprile 1976

(Il grande Crocifisso posto al centro del campo per volere della Beata Vergine)

In questa apparizione Pierina vide improvvisamente una grande Croce di luce e chiese alla Beata Vergine:

"Perché questa Croce?" La Madonna rispose:

"Al centro del campo, dove si trova la piccola cappella, sia posta una grande Croce..., essa sarà per tutti i bambini che vengono a pregare, a chiedere grazie, un richiamo di luce della fede..., della carità e della speranza..., perché da questo luogo, uniti al Mio Divino Figlio Gesù Cristo, il Mio Cuore e le Mie braccia sono sempre aperte per dare grazie..., per salvare soprattutto i peccatori... Venite, bambini, qui ho aperto la fonte del perdono e dell'amore.... E voi, cari figli, che soffrite e lavorate per questo luogo, avrete in cambio l'amore materno. Questo è il tempo..., l'ora, in cui desidero diffondere il Mio amore e la misericordia del Signore su tutta l'umanità."

Seguendo questa richiesta di Maria fu piantata una grande croce nell'esplanade che si affaccia sulla Cappella o Santuario Stradale. Questo fu fatto da Padre Taddeo Laux e un pellegrinaggio tedesco.

Il Grande Crocifisso a Fontanelle

Mi Inchino per Ricevere il Vostro Dolore

6 giugno 1976

Era la festa di Pentecoste e la Beata Vergine Maria disse alla fortunata veggente:

"Pierina, di' a tutti i bambini che vengono qui a pregare, e ripeti il Mio invito come Madre.... Figlioli, amate il Signore..., pregate, pregate, pregate e fate sacrifici per ottenere la salvezza eterna..., amatevi l'un l'altro come buoni fratelli..., e Io vengo a portare pace nelle vostre anime e concordia nei vostri cuori..."

"Il grande Cuore del Mio Divino Figlio Gesù il Signore ha dato nelle Mie mani la potenza delle Sue divine grazie, per distribuirle alle anime con la luce dello Spirito Santo..."

"Io sono vostra Madre che sempre si inchina per ricevere il vostro dolore, le vostre suppliche e preghiere, per presentarle al Signore del Mio Divino Figlio Gesù, che in cambio d'amore dà a questa Madre la potenza di intervenire dando le Sue grazie, per diffonderle nel mondo..."

"Sono Maria, Mediatrice delle grazie... Pierina, fa' conoscere a tutti questo dono regale che ho ricevuto dal Signore Gesù! Sono la Madre dell'amore e vengo per consolare..., per salvare...."

"Su tutti i miei figli, che mi amano e fanno sì che io li ami, scenda una speciale benedizione di grazie..."

Riassunto delle Devozioni Richieste dalla Rosa Mistica (Rosa Misteriosa) nei Suoi Messaggi

  1. Ogni 13 del mese sia dedicato a speciali atti di devozione per Maria, con una preparazione pregando durante i precedenti 12 giorni.
  2. Il 13 luglio di ogni anno venga celebrata in onore di Maria "Rosa Mistica" (Rosa Misteriosa).
  3. Il 13 ottobre di ogni anno sia santificato con la Comunione Riparatrice. Il messaggio parla dell'"Unione Mondiale della Santa Comunione Riparatrice". Possono essere formati Gruppi di Preghiera o Congregazioni sotto questo nome.
  4. Ogni anno l'8 dicembre, nella Festa dell'Immacolata Concezione, si pratichi l'Ora della Grazia a mezzogiorno, attendendo le speciali grazie di conversione e santificazione promesse per quell'Ora. Si pratichi nella propria Chiesa adorando il Santissimo Sacramento se possibile, altrimenti anche privatamente o in gruppi di preghiera.
  5. Si vada alla Benedetta Fontana in processione, con preghiere penitenziali. Vi si portino i malati e vi vadano come pellegrini coloro che hanno bisogno di aiuto spirituale per sé stessi o per i loro cari.
  6. Restino fondamentali e caratteristici della Devozione a Maria Rosa Mistica le tre parole indicate dalle tre rose: Preghiera, Sacrificio, Penitenza, cioè pregare con perseveranza senza evitare la sofferenza, tutto questo per il bene delle anime consacrate.
    In particolare: per la conversione delle anime consacrate infedeli alla loro vocazione; per la santificazione delle anime consacrate;
    per l'aumento del numero di vocazioni religiose e sacerdotali. Questo scopo della devozione fu inizialmente proposto da Maria agli Istituti Religiosi, ma rimane una proposta aperta a tutti.
  7. Pura caratteristica in tutti questi messaggi è lo scopo delle devozioni riparatrici per le offese contro il sacramento dell'Eucaristia, contro il nome di Dio e Gesù, contro i privilegi di Maria, contro la Chiesa e il Papa, contro l'innocenza dei piccoli e delle anime semplici, contro la santità della vita umana e la santità della famiglia.
    Ovviamente, un prerequisito per queste pratiche devozionali è l'osservanza dei Comandamenti, la pratica delle virtù cristiane e soprattutto la carità verso il prossimo.

Il Santo Rosario Meditato

Noi desideriamo offrire a tutti i devoti di Rosa Mistica una meditazione sui misteri del Santo Rosario che troviamo tra gli scritti di Pierina Gilli e che le fu proposta da Santa Maria Crocifissa Di Rosa, Fondatrice delle Suore Ancelle della Carità di Brescia.

“Il Rosario dei Tre Roses”

- Misteri Gaudiosi -

🌹 Rosa Bianca 🌹

(I) L'Annunciazione dell'Angelo a Maria Santissima

"Oh! Grande Maestro vieni in nostro aiuto con la Tua grazia, affinché anche noi possiamo pronunciare il 'FIAT VOLUNTAS TUA' con grande disponibilità, amore e totale abbandono ogni volta che Gesù ci chiede sacrifici per la salvezza delle nostre anime e vocazioni."

(II) La Visita di Santa Maria a Sant'Elisabetta

"Oh! Maria riempi i nostri cuori con quella sublime carità nascosta che non deve avere limiti, nell'accettazione pronta del sacrificio per dare maggiore gloria a Dio, nel portare anime e vocazioni a Lui..."

(III) La Nascita del Bambino Gesù nella Povera Stalla di Betlemme

"Oh! Maria, sia sempre benedetto il momento in cui sei diventata la Madre di Gesù e nostra Madre, e nel Tuo imitare, quando Gesù è nei nostri cuori, possiamo dire con un impeto d'amore: ecco, questo è il momento più sublime del sacrificarci per le anime e per le vocazioni!..."

(IV) La Presentazione di Gesù al Tempio

"Maria Santissima Candida Rosa (rosa innocente) portaci sempre a Gesù nella Tua unione per quella stessa via di obbedienza, profonda umiltà, generosità nel sacrificio, affinché le case del Signore siano sempre piene di anime vittime, sante e grandi vocazioni!..."

(V) La Perdita e il Ritrovamento di Gesù al Tempio

"Oh! Maria, Rosa Purissima, assistici con la Tua grazia nel farci conoscere che il supremo rovina della vita è perdere Gesù. Buona Madre insegnaci anche a cercare Gesù ansiosamente in qualsiasi modo dovesse essere lontano dalle nostre anime. Possa la Tua Grazia discendere nei nostri cuori, riempiendoli sempre più di un amore e zelo perfetti crescenti, per portare più anime a Gesù!...più vocazioni!...."

- Misteri Dolorosi -

🌹 Rosa Rossa 🌹

(I) L'Agonia di Gesù nell'Orto degli Ulivi

"Oh! Gesù, alla vista delle sofferenze più dolorose che hai dovuto sopportare per noi Tuoi ingrati figli e per il dolore dell'abbandono dei Tuoi prediletti, la Tua passione di agonia più amara e dolorosa è iniziata con sudore di sangue.

Oh! Maria, Madre dei Dolori, aiutaci a essere sempre uniti a Gesù in uno spirito d'amore, sacrificio e riparazione per i nuovi tradimenti che Egli riceve continuamente nella Sua vita eucaristica."

(II) La Flagellazione di Gesù alla Colonna

"Oh! Gesù, comprendiamo il grande dolore dell'abbandono dei Tuoi intimi, lasciandoti in balia degli scellerati che Ti flagellarono crudelmente alla colonna.

Oh! Gesù, custodiremo nel profondo dei nostri cuori queste confidenze di dolore che hai sofferto dai Tuoi amici intimi con la promessa, con l'aiuto della Tua grazia, di essere più forti nelle tentazioni.

Oh! Maria, esaudisci i nostri desideri per ristabilire nei nostri cuori un nuovo flusso d'amore nel portare anime, tutte le anime, a Gesù!"

(III) L'Incoronazione di Spine

"Sì, o Gesù, i nostri cuori si stringono al pensiero che la Tua incoronazione più dolorosa con le spine è ancora oggi un rinnovamento continuo, perché il nemico dell'orgoglio cerca di penetrare nelle anime irreverenza, indifferenza, sacrilegio e disprezzo per il Divino Sacramento Eucaristico.

Oh! Maria, vogliamo consolare Gesù, vogliamo prevenire il peccato mortale, la bestemmia; vogliamo amarlo sinceramente portandogli il profumo di tante rose rosse raccolte con i nostri piccoli sacrifici."

(IV) La Condanna a Morte di Gesù e la Sua Dolorosa Via Crucis

"Oh! Gesù, il cammino più doloroso verso il Calvario con la pesante croce sulle Tue spalle dolenti Ti fece cadere a terra tre volte. Questo straziante soffrire ci insegna che se vogliamo meritare il Paradiso dobbiamo soffrire, seguendo Te nella via del sacrificio, della rinuncia, lasciandoci crocifiggere per amore Tuo."

Oh! Maria, Rosa d'Amore, fa' che sentiamo profondamente lo spirito di preghiera, sacrificio e totale immolazione per le nostre anime e per tutte le anime che vogliono seguire la via di Gesù."

(V) La Morte di Gesù sulla Croce dopo Tre Ore di Lungo Agonia

"Guarda, caro Gesù, quanto ci è costato il nostro peccato, portandoti tra tanti atroci soffrimenti alla morte della croce. Comprendiamo l'offerta completa al Tuo Padre celeste con la totale immolazione della Tua vita!"

Perché tanto sofferenza? Per amore delle nostre anime. Maria, Madre di Gesù e Madre nostra, concedici la grazia che i nostri cuori siano feriti dalle stesse piaghe di Gesù', così che con perfetta riparazione e completa resa alla volontà di Gesù, possiamo anche noi raggiungere il cammino della santità corrispondendo alla Sua grazia, con la generosa disponibilità tracciata dall'esempio di Gesù per amore delle anime, e portare altre anime, tutte le anime, a Lui!...."

- Misteri Gloriosi -

🌹 Rosa Gialla 🌹

(I) La Risurrezione del Nostro Signore Gesù Cristo

"Oh! Caro Gesù, trionfante sei risorto da quel sepolcro di pietra ed entrato nella gloria."

Quale gioia è per noi che Tu ci hai liberati dal castigo espiatorio, aprendo a noi la porta del Cielo. Con infinito amore ci hai anche dato l'ingresso al tabernacolo dove O Gesù ai piedi degli altari, quante anime salgono per la misericordia della Tua potente grazia.

Maria, Regina delle vittorie, fa' scendere nelle nostre anime lo spirito di apostolato per le vocazioni sacerdotali e possa Gesù risorgere sempre in noi con la Sua pace.

Sii potente con la Tua grazia affinché fioriscano intorno agli altari eucaristici tanti rosi d'oro profumati dall'eroismo di ammirabili vocazioni che, per gratitudine all'amore, in segreto si sacrificano per le anime!...."

(II) L'Ascensione del nostro Signore Gesù Cristo al Cielo

"Gesù, la Tua ascensione al Cielo si compie ancora oggi nelle nostre anime ai piedi del Tuo Sacramento d'Amore. Quante ascensioni di anime purificate dalla grazia!

Oh Maria! riempi i nostri cuori di nuovi slanci d'amore, con ardenti desideri affinché la nostra vita nel silenzio e nella segretezza sia una continua ascesa verso il Signore."

(III) La Discesa dello Spirito Santo sugli Apostoli, e Maria Santissima raccolta nell'Upper Room in Preghiera

"Oh! Gesù, la Tua gloria si è compiuta inviando il Tuo Divino Spirito nelle anime. Buon Gesù, fa' che questo grande dono Tuo sia perpetuato nelle nostre anime per corrispondere sempre alle Tue divine grazie e desideri.

Maria, Regina degli Apostoli, Madre del Sacerdote Eterno, dilata i nostri cuori nel fervore della preghiera e siano aperti ai più ardenti desideri dello Spirito d'Amore affinché tutti i sacerdoti illuminati, fortificati e trasformati dall'amore divino possano salvare e santificare tante anime e tanti vocazioni."

(IV) L'Assunzione di Maria Santissima in Cielo

"Oh, ammirabile Vergine, Rosa Mistica, fa' che la Tua trionfale entrata in Cielo ottenga per noi anche la grazia di morire nel più perfetto amore a Dio affinché nell'eterna gioia vediamo fiorito quel mucchio di rose che avremo raccolto su questa terra per le nostre anime offrendo a Te preghiera, sacrifici e sofferenze."

(V) L'Incoronazione di Maria Santissima, Regina del Cielo e della Terra, e la Gloria di Tutti gli Angeli e i Santi del Cielo

"Con quale trasporto d'amore, o Maria di Grazia, Rosa Mistica, ti vediamo incoronata con un alone di gemme preziose: le anime che tutte Ti salutano col titolo di Madre e Regina del Cielo.

Oh! anche noi aneliamo o Maria, nostra Madre, a sperimentare qualcosa del Tuo Cuore Immacolato che ti fece amare le nostre anime, tutte le anime!"

Selezione di Alcune Preghiere da Recitare secondo l'Occasione

I testi sono tratti da: A.M. WEIGL, Maria Rosa Mistica: Montichiari-Fontanelle, Libreria Propaganda Mariana, Roma, 1977, pp. 140-147.

1. A Gesù Sommo Sacerdote

Gesù, eterno Sommo Sacerdote, proteggi i Tuoi sacerdoti con la misericordia del Tuo Santissimo Cuore, fa' che crescano nell'amore e nella fedeltà a Te e difendili dalla contaminazione del mondo. Dona loro per il potere della transustanziazione del pane e del vino il potere e la forza di trasformare i loro cuori.

Benedici il loro lavoro apostolico con abbondante frutto e concedi loro un giorno la corona della vita eterna. Amen.

2. A Maria “Rosa Mistica”

Vergine Immacolata, Madre di grazia, Rosa Mistica, in onore del Tuo Divino Figlio, ci prostriamo davanti a Te per implorare misericordia da Dio; non per i nostri meriti, ma per la volontà del Tuo Cuore materno chiediamo aiuto e grazie, fiduciosi che ce le concederai.

Ave Maria...

Madre di Gesù, Regina del Santo Rosario e Madre della Chiesa, Corpo Mistico di Cristo, imparti al mondo assetato di discordia il dono dell'unità e della pace e tutte quelle grazie che possono convertire i cuori di tanti dei Tuoi figli.

Ave Maria...

Rosa Mistica, Regina degli Apostoli, fa' fiorire numerose vocazioni sacerdotali e religiose intorno agli altari eucaristici, affinché per santità di vita e ardente zelo delle anime estendano il regno del Tuo Figlio Gesù in tutto il mondo. Riempici anche dei Tuoi favori celesti.

Ave Maria...

Rosa Mistica, Madre della Chiesa, prega per noi!

3. Per le vocazioni sacerdotali e religiose

Gesù, Divino Pastore, Tu hai chiamato gli apostoli e li hai fatti pescatori di uomini. Chiamaci anche oggi giovani dalle famiglie delle nostre parrocchie al tuo seguito e servizio, Tu che vivi per essere sempre tra noi. Il tuo sacrificio diventi presenza sui nostri altari, perché tutti possano partecipare alla redenzione.

Fa' riconoscere a tutti coloro che hai chiamato questa tua volontà e fa' che la rendano propria. Apri loro gli occhi del mondo intero, per la preghiera silenziosa di molti, per la luce della verità e il calore dell'amore vero.

Concedi, o Signore, che molte donne e giovani ragazze nelle nostre parrocchie possano seguire con decisione altrettanto risolutamente la chiamata del tuo cuore.

Risveglia nei loro cuori il desiderio di vivere interamente secondo lo spirito del vangelo e di donarsi senza riserve al servizio della Chiesa, sempre disponibili per tutti coloro che hanno bisogno della loro mano caritatevole e amore misericordioso.

Concedi anche che i sacerdoti delle nostre parrocchie rimangano fedeli alla loro vocazione, affinché collaborino nella costruzione del tuo corpo mistico e continuino così la tua missione.

Fa' che siano il sale della terra e la luce del mondo. Amen. (Paolo VI).

4. Per i missionari

Signore Gesù Cristo, Tu hai preparato gli apostoli con meravigliosa pazienza per la loro alta missione e li hai inviati come tuoi cari amici; preghiamo Te per i messaggeri del Vangelo, sacerdoti e fratelli, uomini e donne, che oggi servono in tuo nome a popoli lontani e lavorano e soffrono per Te.

Sii Tu per loro maestro e amico. Dona loro i sette doni dello Spirito Santo. Amen.

5. Preghiera dei sacerdoti ex e consacrati

Divino Eterno Sommo Sacerdote, Signore e Salvatore, Tu una volta mi scegliesti tra migliaia e dicesti: "Non ti chiamo più servo, ma amico!" Ora che ho abbandonato la stretta via che conduce alla vita eterna per scegliere invece il largo sentiero della perdizione, abbi misericordia di me. Dammi luce, pentimento; dammi umiltà e forza perché non sia perso eternamente.

Celeste Madre, Maria, Rosa Mistica, Madre di Misericordia e Rifugio dei Peccatori, donami luce, spezza il potere delle tenebre, schiaccia la testa del serpente antico; aiutami a tornare al Cuore del Tuo Divino Figlio. Aiutami a fare riparazione con umiltà e fiducia, portando avanti le Tue materne lacrime di salvezza.

Santi Angeli, voi potenti guerrieri, con la forza dell'eterno Dio resistete all'assalto del cielo; specialmente tu, miei cari defunti parenti, che già siete nella casa del Padre, e tutti voi, santi sacerdoti e consacrati, pregate e supplicate perché io sia salvato, per la misericordia e l'amore di Dio Santo e Trino. Amen.

6. A San Michele Arcangelo

San Michele Arcangelo, difendici nella lotta contro le insidie del maligno; ti ordina il Signore! Ti preghiamo supplichevoli: e tu, o principe della milizia celeste, con la potenza di Dio ricaccia nell'inferno Satana e gli altri spiriti malvagi che vagano per il mondo a perdizione delle anime. (Leone XIII)

7. A Maria Vittoriosa sulle Potenze delle Tenebre

Eccelsa Signora degli angeli, hai ricevuto da Dio il potere e la missione di schiacciare la testa di Satana. Pertanto ti preghiamo umilmente: invia le tue legioni celesti in nostro aiuto; che al tuo comando e per tua potenza perseguano gli spiriti malvagi, li combattano ovunque e respingano i loro attacchi astuti, precipitandoli negli abissi.

"Chi è come Dio?" Voi santi angeli e arcangeli, difendeteci e proteggeteci.

O buona e dolce Madre, Tu rimarrai per sempre il nostro amore e la nostra speranza. Madre di Dio, mandaci i tuoi santi angeli perché ci difendano e tengano lontano da noi l'inimico malvagio. Amen.

(Preghiera dettata dalla Vergine Maria stessa a Padre Lodovico Edoardo Cestac, fondatore dell'Ordine dei Servi di Maria (+1868 ad Anglet, Francia)

8. Per il Rinnovo della Chiesa

Signore Gesù Cristo, ci hai chiamati attraverso il Tuo Vicario sulla terra al rinnovamento degli spiriti.

"Il rinnovamento degli uomini e la riconciliazione con Dio" sono, a detta del Tuo Vicario, "un fatto che si compie soprattutto nelle profondità, nel santuario interiore dell'uomo." Signore e Redentore, Ti supplichiamo umilmente, per mezzo della Tua Santa Madre "Rosa Mistica", di inviarci il fuoco dello Spirito Santo per purificarci e rinnovarci nelle profondità delle nostre anime, restaurarci e santificarci e farci apostoli del Tuo Regno d'Amore. Amen.

9. Invocazioni riparatrici per la Processione alle Fontane e davanti al Crocifisso

Gesù e Maria, ci avete amato tanto da chiamarci a essere anime riparatrici. Oggi vogliamo spontaneamente consolare i Vostri Santissimi Cuori riparando tutte le offese che ricevono dagli uomini ingrati.

Per le profanazioni eucaristiche, perdonaci, o Signore.

Per le irreverenze nelle chiese, perdonaci, o Signore.

Per gli oltraggi e il disprezzo dei tabernacoli, perdonaci, o Signore.

Per il disprezzo delle cose sacre, perdonaci, o Signore.

Per l'abbandono delle chiese, perdonaci, o Signore.

Per i peccati di immoralità, perdonaci, o Signore.

Per le anime senza Dio, perdonaci, o Signore.

Per le bestemmie contro il Tuo Santissimo Nome, perdonaci, o Signore.

Per l'indifferenza verso il Tuo Amore, perdonaci, o Signore.

Per gli oltraggi contro la persona del Papa, perdonaci, o Signore.

Per il disprezzo verso i Vescovi e i sacerdoti, perdonaci, o Signore.

Per le bestemmie contro il nome di Maria, perdonaci, o Signore.

Per i disprezzi verso la sua Immacolata Concezione, perdonaci, o Signore.

Per l'abbandono della venerazione a Maria, perdonaci, o Signore.

Per i disprezzi verso le immagini di Maria, perdonaci, o Maria.

Per l'abbandono del Santo Rosario, perdonaci, o Signore.

Per la indifferenza all'amore materno di Maria, perdonaci, o Signore.

10. Invocazioni di Supplica

O Signore, dona alla Tua Chiesa santi sacerdoti, Ti supplichiamo, o Signore.

O Signore, donaci vocazioni religiose, Ti supplichiamo, o Signore.

O Signore, donaci famiglie cristiane, Ti supplichiamo, o Signore.

O Signore, donaci giovani puri, Ti supplichiamo, o Signore.

O Signore, dona l'unione dei popoli, Ti supplichiamo, o Signore.

O Signore, donaci la pace nelle anime, Ti supplichiamo, o Signore.

O Signore, dona la carità fraterna, Ti supplichiamo, o Signore.

O Signore, donaci pace nel mondo, Ti supplichiamo, o Signore.

Trezena della Madonna Rosa Mistica

La Madonna di Montichiari ha chiesto che il 13° giorno di ogni mese sia consacrato a una speciale devozione verso di Lei, preparandoci con la preghiera dei precedenti 12 giorni; e che il 13 luglio di ogni anno venga celebrato in onore della "Maria Rosa Mistica"

PREGARE IL ROSARIO

("Il rosario è una delle devozioni più care alla Madonna")

PRAYER PREPARATORY

Invocazione allo Spirito Santo

Vieni, Spirito Santo, riempi i cuori dei tuoi fedeli e accendi in essi il fuoco del tuo amore. Manda, o Signore, lo Spirito Creatore, e rinnova la faccia della terra. Preghiamo: O Dio, che hai istruito i cuori dei tuoi fedeli con la luce dello Spirito Santo, concedi loro di apprezzare rettamente tutte le cose e di godere sempre del tuo conforto. Per Cristo nostro Signore, nell'unità dello Spirito Santo. Amen.

PREGHIERE A MARIA ROSA MISTICA

Vergin Immacolata, Madre della Grazia, Rosa Mistica, in onore del Tuo Divino Figlio ci inginocchiamo dinanzi a Te per implorare misericordia divina: non per i nostri meriti, ma per la volontà del Tuo Cuore Materno, Ti supplichiamo di concederci protezione e grazia con la certezza che Tu risponderai alle nostre preghiere. Ave Maria...

Rosa Mistica, Madre di Gesù, Regina del Santo Rosario e Madre della Chiesa, Corpo Mistico di Cristo, Ti chiediamo di concedere al mondo, lacerato dalla discordia, unità e pace e tutte quelle grazie che possono cambiare i cuori di tanti dei Tuoi figli. Ave Maria...

Rosa Mistica, Regina degli Apostoli, fa fiorire numerose vocazioni sacerdotali e religiose intorno alla Mensa Eucaristica, affinché possano diffondere, con la santità delle loro vite e il loro zelo apostolico per le anime, il Regno del Tuo Figlio Gesù in tutto il mondo. E versa su di noi anche l'abbondanza delle Tue grazie celesti. Ave Maria...

MARIA REGINA DEGLI ANGELI SANTI

O piissima Regina del Cielo e Sovrana degli Angeli, a Te che dal Signore hai ricevuto il potere e la missione di schiacciare la testa di Satana, veniamo umilmente chiedendo di inviarci le legioni celesti, affinché al Tuo comando inseguano i demoni, li combattano ovunque, sopprimano la loro audacia e li gettino nell'abisso. Amen.

O Maria, Madre d'Amore, di dolori e di misericordia, Ti supplichiamo: unisci le Tue suppliche alle nostre affinché Gesù, il Tuo Divino Figlio, al quale ci rivolgiamo nel nome delle Tue lacrime materne, ascolti le nostre preghiere e degni concederci, insieme alle grazie per cui Ti imploriamo, la corona della vita eterna. Amen!

Possano le Tue lacrime di sangue, o Madre dei Dolori, distruggere le forze dell'inferno. Per la Tua divina mitezza, o Gesù Crocifisso, preserva il mondo da minacciosa rovina. San Michele Arcangelo, difendici in questa lotta; sii nostro aiuto contro la malvagità e gli inganni del diavolo; Ti chiediamo istantaneamente e umilmente che Dio prevalga su di lui e Tu, Principe della Milizia Celeste, con questo potere divino getta all'inferno Satana e gli altri spiriti maligni che vagano per il mondo alla perdizione delle anime. Amen!

RECITAZIONE DEL ROSARIO

OFFERTA

Gesù Divino, Ti offriamo questo rosario che stiamo per pregare, meditando sui misteri della nostra Redenzione. Concedici, attraverso l'intercessione della Vergine Maria, Madre di Dio e nostra Madre, le virtù necessarie per pregarlo bene, e la grazia di ottenere le indulgenze di questa santa devozione.

Lo offriamo in particolare riparazione dei peccati commessi contro il Sacratissimo Cuore di Gesù e l'Immacolato Cuore di Maria, per la pace nel mondo, per le intenzioni del Santo Padre, per l'aumento e la santificazione del clero, per la santificazione delle famiglie, per tutte le nostre particolari intenzioni, e per il Brasile (o il tuo paese).

(silenzio...)

Credo...

OMAGGIO ALLA SANTA TRINITÀ

Padre Nostro...

Ave Maria... (in onore di Dio Padre che ci ha creati)

Ave Maria... (in onore di Dio Figlio, che ci ha redenti)

Ave Maria... (in onore di Dio Spirito Santo, che ci santifica)

Gloria al Padre...

Con ogni mistero si prega un Pater Noster, dieci Ave Maria e il Gloria, terminando con la giaculatoria:

O mio Gesù...

Maria Rosa Mistica, Madre della Chiesa, prega per noi.

I MISTERI DEL SANTO ROSARIO

MISTERI GAUDIOSI

(lunedì e sabato, e domeniche di Avvento)

Nel primo mistero contempliamo l'Annunciazione dell'Angelo a Maria.
Nel secondo mistero contempliamo la visita di Maria alla sua cugina Elisabetta.
Nel terzo mistero contempliamo la nascita di Gesù.
Nel quarto mistero contempliamo la Presentazione del Bambino Gesù e la Purificazione della nostra Signora.
Nel quinto mistero contempliamo il perdersi e ritrovare il Bambino Gesù nel Tempio.

MISTERI LUMINOSI

(giovedì)

Nel primo mistero contempliamo il Battesimo di Gesù nel Giordano.
Nel secondo mistero contempliamo la rivelazione di sé stesso di Gesù alle nozze di Cana.
Nel terzo mistero contempliamo l'annuncio del Regno di Dio da parte di Gesù, con l'invito alla conversione.
Nel quarto mistero contempliamo la trasfigurazione di Gesù.
Nel quinto mistero contempliamo l'istituzione dell'Eucaristia.

MISTERI DOLOROSI

(Martedì e venerdì, e domeniche di Quaresima)

Nel primo mistero contempliamo l'agonia di Gesù nell'Orto.
Nel secondo mistero contempliamo la flagellazione di Gesù alla colonna.
Nel terzo mistero contempliamo l'incoronazione di spine di Gesù.
Nel quarto mistero contempliamo Gesù che porta la croce al Calvario.
Nel quinto mistero contempliamo la crocifissione e morte di Gesù.

MISTERI GLORIOSI

(Mercoledì e domeniche del Tempo Pasquale e Ordinario)

Nel primo mistero contempliamo la Resurrezione di Gesù.
Nel secondo mistero contempliamo l'Ascensione di Gesù.
Nel terzo mistero contempliamo la discesa dello Spirito Santo.
Nel quarto mistero contempliamo l'Assunzione della Madonna in Cielo.
Nel quinto mistero contempliamo l'Incoronazione della Madonna.

RINGRAZIAMENTO

Vi rendiamo grazie infinite, Sovrana Regina, per i benefici che riceviamo ogni giorno dalle Vostre mani generose. Degnatevi ora e sempre di prenderci sotto la Vostra potente protezione, e per obbligarci ancora più a Voi vi salutiamo con un Salve Santa Regina. Salve Santa Regina...

FINALE (CONGEDO)

CONSECRAZIONE A MADONNA

O mia Signora, O mia Madre, mi offro tutto a Voi e in prova della mia devozione verso di voi consacro oggi e per sempre i miei occhi, le mie orecchie, la mia bocca, il mio cuore e tutta me stessa.

E poiché sono tutta vostra, O buona e incomparabile Madre, custoditemi e difendetemi come proprietà Vostra. Amen!

PREGHIERA A MADONNA ROSA MISTICA

Madre Celeste, Regina del Cielo, Sovrana dell'umanità, Tu che hai ricevuto da Dio il potere e la missione di schiacciare la testa di Satana, docili al Tuo richiamo, veniamo ai Tuoi piedi.

Madre della Misericordia, degnati di ricevere le lodi e le preghiere che fanno venire a Te i Tuoi figli pellegrini, pieni di fiducia; sono venuti per affidare a Te tutti i loro dolori, tutte le loro miserie.

O meraviglioso riflesso della bellezza del Cielo, con la luce della fede, scaccia dai nostri spiriti l'oscurità dell'errore.

Rosa Mistica, col celeste profumo della speranza, ridona coraggio alle anime cadute.

Fontana inesauribile d'acqua, salutare per i flussi di Divina carità, dona vita ai cuori languenti.

Siamo Tuoi figli; ci consoli nelle nostre pene; ci proteggi nel pericolo; ci animi nella lotta; fa' che amiamo e serviamo il Tuo Figlio Gesù; donaci un ardente amore per il Tuo Rosario; fa' che diffondiamo dovunque la devozione mariana, affinché possiamo lottare per vivere in stato di grazia, per meritare la felicità eterna vicino a Te.

Amen! Così sia.

CONSEGRAZIONE AL
SANGUE PREZIOSISSIMO DI GESÙ CRISTO

(Ripeti ogni giorno)

Nella coscienza della mia nullità e della Tua grandezza, misericordiosissimo Salvatore, mi prostro ai Tuoi piedi e Ti ringrazio per i innumerevoli favori che hai concesso a me, creatura ingrata, specialmente per avermi liberato, col Tuo Sangue Preziosissimo, dalla malvagia tirannia di Satana.

In presenza di Maria, mia buona Madre, del mio Angelo Custode, dei miei santi patroni, della corte celeste intera, mi consacro a Te, o gentilissimo Gesù, con cuore sincero e libera decisione, al Tuo Sangue Preziosissimo, col quale hai liberato il mondo intero dal peccato, dalla morte e dall'inferno.

Ti prometto, con l'aiuto della Tua grazia e secondo le mie forze, di risvegliare e fomentare la devozione al Tuo Sangue preziosissimo adorabile, affinché sia onorato e venerato da tutti. Vorrei così fare riparazione per le mie infedeltà al Tuo Sangue Preziosissimo, e offrirTi anche riparazione per tanti sacrilegi commessi dagli uomini contro il più prezioso prezzo della loro Redenzione.

Che io possa far scomparire i miei peccati, il mio freddo e tutto l'irriverenza con cui Ti ho offeso, o Sangue preziosissimo! Vedi, o amorosissimo Gesù, che Ti offro tutto l'amore, la stima e l'adorazione che la Tua santissima Madre, gli Apostoli fedeli e tutti i santi hanno reso al Tuo Preciosissimo Sangue, e Ti prego di dimenticare le mie passate infedeltà e freddezza, e perdona coloro che Ti offendono. Spruzzami, o Divino Salvatore, così come tutti gli uomini, con il Tuo preziosissimo Sangue, affinché noi, o Amore Crocifisso, da ora in poi Ti amiamo con tutto il nostro cuore e onoriamo degnamente il prezzo della nostra Salvezza. Amen.

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