Le Ventiquattro Ore della Passione del Nostro Signore Gesù Cristo

Le 24 Ore della Passione Amara di Nostro Signor Gesù Cristo, scritte da Luisa Piccarreta, la piccola figlia della Divina Volontà

Diciannovesima Ora
Dalle 11 alle 12

Gesù è crocifisso

Preparazione prima di ogni Ora

Gesù, mio amore! Spogliato dei tuoi vestiti, stai lì con un corpo martoriato, ma con la mitezza di un agnello condotto al macello. Il tuo intero corpo trema. Il mio cuore si stringe dal dolore nel realizzare che il sangue cola da ogni parte del Tuo Santissimo Corpo.

Gesù è incoronato per la terza volta con le spine

I tuoi nemici, già stanchi, non hanno ancora avuto abbastanza della tua tortura e strappano di nuovo dal tuo capo la corona di spine con i loro vestiti. Rimettendo la corona sul tuo capo, ti fanno sopportare un tormento inaudito, perché alle prime ferite ne aggiungono altre che sono anche più dolorose. In questo modo tu espìi l'infedeltà dell'uomo e la sua persistenza nel peccato.

Gesù, se non fosse stato per il desiderio d'amore di farti soffrire ancora di più, saresti sicuramente morto dall'agonia di questa ripetuta incoronazione con le spine. Ma ora vedo che non puoi più sopportare il dolore. Con gli occhi iniettati di sangue, guardi intorno a te se qualcuno verrà ad aiutarti in tale sofferenza e abuso.

Ma, mia dolce bontà, tu qui non sei solo come nella notte passata. C'è la tua madre addolorata. Il suo cuore è trafitto da un grande dolore. Anche Santa Maddalena e il tuo fedele Giovanni sono presenti, muti per il dolore di fronte alla tua sofferenza. Dimmi, mio amore, chi ti sosterrà nella tua agonia? O permettimi di farlo io che sento l'irrefrenabile bisogno di essere vicino a te in quest'ora.

Tua madre e gli altri fedeli mi concedono il diritto. Mi avvicino a te, ti abbraccio e ti chiedo di posare la tua testa sulla mia spalla e farmi sentire le punture delle tue spine, per fare soddisfazione per tutti i peccati di pensiero commessi dagli uomini. Mio amore, inclinati verso di me! Voglio asciugare ogni singola goccia del tuo prezioso Sangue che scorre dal Tuo Santissimo Volto. Ti prego che ciascuna di queste gocce sia luce per ogni spirito creato e che nessuno ti offenda con pensieri malvagi.

Intanto guardi la croce che i tuoi carnefici stanno preparando e senti i colpi di martello con cui fanno buchi per conficcare i chiodi che ti legheranno alla croce. Il tuo cuore batte forte e vigorosamente. Ti rallegri e desideri distenderti su questo letto di dolore per sigillare la salvezza delle nostre anime con la tua morte. Posso già sentirti parlare:

"Santa Croce, prendimi tra le tue braccia, sono stanco di aspettare. Santa Croce, su di te darò compimento a tutto. Vieni e spegni senza indugio l'ardente desiderio che mi consuma per dare vita a tutte le anime. Non tardare oltre, perché grande è il mio desiderio di riposarmi su di te per aprire il cielo a tutti i miei figli."

O Croce, è vero, tu sei la mia passione, ma tra poco sarai anche la mia vittoria e trionfo perfetto. Attraverso te darò ai miei figli ricca eredità, vittorie, trionfi e corone."

Ecco, mentre Gesù parla, i servi del carnefice gli ordinano di distendersi sul legno della croce. Egli obbedisce immediatamente per espiare la nostra disobbedienza. Mio amore! Prima che ti sdrai sulla croce, permettimi di venerare le ferite sanguinanti che l'Amore ha inflitto a te.

Crocifissione di Gesù

Ora, mio dolce bene, tu ti distendi sulla croce e aspetti con grande amore e gentilezza i servi del carnefice, che già hanno martello e chiodi pronti per inchiodarti. E inviti amorosamente loro ad affrettare la crocifissione. Infatti, ora afferrano le tue braccia con inumana brutalità, pongono il chiodo sul palmo interno della mano e lo conficcano con colpi di martello così che esca dall'altro lato. Il dolore che soffri è tanto grande che tremi. La luce nei tuoi bellissimi occhi si oscura e il tuo volto diventa pallido come la morte.

Beata destra mano del mio Gesù! Ti bacio, ho pietà di te, ti adoro e ti ringrazio per me stesso e per tutti gli altri. Quanti colpi di martello ricevi, tante anime chiedo a te di liberare in questo momento dall'inferno eterno. Quante gocce di sangue versi, possa tu lavare tanti anima nel tuo prezioso sangue. Mio Gesù, per amore di questo amaro dolore ti imploro di aprire il cielo a tutti gli uomini e benedire tutte le creature. Possa il tuo Cuore avere il potere di chiamare tutti i peccatori alla conversione e tutti i falsi maestri e infedeli alla luce della fede.

Gesù, mia dolce vita! L'agonia della crocifissione è appena iniziata. Appena i tuoi carnefici hanno finito di inchiodare la tua mano destra che afferrano con inaudita crudeltà la sinistra e la tirano violentemente finché non raggiunge il buco del chiodo designato. Le tue braccia e spalle sono strappate dalle loro articolazioni, e a causa del dolore anche le gambe si contraggono convulsamente. Con la stessa rudezza con cui hanno inchiodato la tua mano destra, inchiodano pure la sinistra.

Benedetta mano sinistra del mio Gesù, ti bacio, abbi pietà di te, t'adoro e ti chiedo, per amore dei colpi di martello e del dolore amaro che soffri mentre vieni inchiodato, di liberare tutte le anime dal luogo della purificazione in questo momento. Per il potere del sangue versato dalla tua mano sinistra, ti prego, o Gesù, di spegnere le fiamme nelle quali queste anime bruciano. Possa questo sangue servire come ristoro per tutti e essere un bagno curativo che li purifichi da ogni macchia, affinché possano giungere alla tua beata contemplazione.

Mio amore e mio tutto! Per il dolore amaro che soffri, ti imploro di chiudere l'inferno a tutte le anime e di trattenere i lampi della tua giustizia, per quanto possano essere stati provocati dalla nostra colpa del peccato. Concedi, o Gesù, che la divina giustizia sia placata, che gli flagelli della sua ira risparmino la terra. Fa' anche sì che si aprano i tesori della divina misericordia per il bene di tutti.

Gesù, nelle tue braccia depongo tutto il mondo e tutte le generazioni della terra e con la voce del tuo Sangue ti chiedo di negare perdono a nessuno e, per merito di questo prezioso Sangue, concedere salvezza a tutte le anime ed escluderne nessuna.

Mio Gesù! I tuoi nemici, non ancora soddisfatti, afferrano i tuoi piedi con ferocia demoniaca e li tirano finché le tue ossa non escano dalle loro articolazioni. Il mio cuore vorrebbe fermarsi. Vedo i tuoi occhi oscurati dal dolore e pieni di sangue, le labbra pallide e tremanti, le guance infossate, mentre il tuo petto si alza e abbassa sempre più velocemente. Mio amore! Come mi piacerebbe prendere il tuo posto per risparmiarti questo dolore. Poiché è impossibile per me, vorrei mettere un lenitivo su tutti i tuoi arti doloranti, accarezzarti e darti conforto ed espiazione per ciascuno di essi.

Mio Gesù, ora metti un piede sopra l'altro e infila un chiodo smussato attraverso di esso. O beati piedi del mio Gesù! Ti bacio, t'adoro, ti ringrazio e ti supplico per i dolori più amari che soffri, e per virtù del Sangue versato, sigilla tutte le anime nelle tue sacre piaghe. Gesù, non respingere nessuno!

Possano anche le Vostre unghie darci un appiglio, affinché non ci allontaniamo più da Voi; sia inchiodato il nostro cuore, perché trovi sempre il suo appiglio solo in Voi; siano trattenute le nostre inclinazioni, così che trovino favore solo in Voi.

Mio Gesù crocifisso, Vi vedo come immerso in un bagno di sangue nel quale implorate incessantemente per le anime. Per la potenza di questo sangue, Vi prego, non lasciate più fuggire anime da Voi.

Gesù, ora mi avvicino al Vostro cuore lacerato dal dolore. Vedo che avete raggiunto il limite delle Vostre forze. Solo il Vostro amore grida sempre più forte:

“Sofferte, soffrite, soffrite ancora di più!”

Gesù, Vi abbraccio, ho compassione di Voi, Vi adoro e Vi ringrazio per me e per tutti gli altri. Oh, vorrei posare la mia testa sul Vostro cuore per sentire ciò che state soffrendo in questa agonizzante crocifissione. Sento che ogni colpo del martello risuona nel Vostro cuore. Tutto il dolore è qui riunito. Oh, se non fosse per il consiglio di Dio che una lancia dovesse trafiggere questo cuore, allora le fiamme del Vostro corpo si farebbero strada e causerebbero la rottura del Vostro cuore. Queste fiamme invitano i Vostri amanti a prendere dimora beata nel Vostro cuore. Vi supplico per amore del Vostro prezioso sangue, santificate queste anime. O non lasciatele mai allontanare dal Vostro cuore e aumentate con la Vostra grazia le vocazioni alla riparazione, affinché continuino la Vostra vita sulla terra. Volete dare il posto preferito nel Vostro cuore alle anime che Vi amano. O concedete che non siano private di questo privilegio. Gesù, le fiamme del Vostro Cuore mi bruciano e consumano, il Vostro sangue dà bellezza alla mia anima, il Vostro amore mi tiene sempre inchiodato al Vostro Cuore attraverso dolore e riparazione.

Mio Gesù! Ora i servi dei Vostri carnefici hanno inchiodato le Vostre mani e piedi sulla croce. Ora la girano per far rientrare le punte dei chiodi. Così il Vostro adorabile volto deve toccare la terra, arrossata dal Vostro sangue, e anche con le labbra toccherete la terra. Con questo bacio, VoI, mio Amore, volete dare a tutte le anime il bacio d'amore per trattenerle col Vostro amore e così sigillarne la salvezza. O Gesù, lasciate che prenda la Vostra anima. Mentre i Vostri tormentatori fanno rientrare i chiodi, lascino che i loro colpi di martello colpiscano me e mi fissino per sempre con il Vostro amore.

Mentre le spine penetrano sempre più profondamente nella Vostra testa, voglio offrirVi, mio dolce bene, tutti i miei pensieri come sacrificio. Essi Vi consoleranno e addolciranno l'intensità del dolore che le spine infliggono a Voi.

Gesù, percepisco che gli esecutori non possono fare abbastanza per insultarVi e deridarVi. Per questo motivo voglio confortare il Vostro sguardo con lo sguardo del mio amore.

La tua lingua si attacca al palato per la sete ardente. Per placare questa sete, desideri che tutti i cuori trabocchino d'amore per Te. Poiché non è così, la tua sete di loro diventa ancora più grande. Mio dolce amore! Voglio incanalare torrenti d'amore verso di te per cercare di placare almeno in parte la tua ardente sete.

Vedo che con ogni movimento fai, le meraviglie delle tue mani si espandono e il dolore diventa sempre più intenso e amaro. Per offrirti refrigerio da questo dolore e alleviarlo, ti offro le opere sacre di tutti gli uomini.

Gesù, come soffri con i tuoi piedi! Ogni movimento del tuo santissimo corpo provoca un bruciante dolore in essi. Non c'è nessuno vicino a te per offrirti supporto e alleviare il tuo dolore almeno un po'. Mia vita, voglio mettere in moto i passi delle persone di tutte le generazioni passate, presenti e future e dirigerli verso di te per confortarti nelle tue sofferenze difficili.

Mio Gesù, come è martoriato il tuo povero cuore! Come posso consolarti in questo dolore? Voglio espandermi in Te, mettere il mio cuore nel Tuo, i miei ardenti desideri nei Tui, affinché ogni cattivo desiderio sia distrutto. Voglio far fondere il mio amore con il Tuo, così che ogni cuore umano possa essere acceso dal fuoco del tuo amore e ogni amoroso peccato venga estinto. Come sarebbe allora confortato il tuo sacratissimo cuore! Ti prometto di tenermi sempre inchiodata al tuo amabile cuore con i chiodi dei tuoi santi desideri, del tuo amore e della tua verità. Mio Gesù, sei crocifisso, quindi anch'io sono crocifissa con Te. Non permettermi di lasciarti andare nemmeno un po'. Voglio rimanere inchiodata a te per sempre. Voglio amarti ed espiare per tutti, affinché il dolore che le persone ti causano attraverso la colpa del peccato possa essere alleviato.

Mio Gesù, ora i tuoi nemici sollevano l'asse pesante della croce e lo lasciano cadere nella cavità che hanno preparato. Ora tu, mio amore, pendi tra cielo e terra, ti volgi al Padre in questo solenne momento e parli con una voce debole e quieta:

"Padre Santo! Vedimi qui, carico dei peccati del mondo! Non ci sia colpa che non venga trasferita a Me, affinché in futuro Tu non scarichi più il fulmine della Tua divina giustizia sull'umanità, ma su di Me, Tuo Figlio. Padre, permettimi di inchiodare tutte le anime a questa croce e implorarne il perdono con la voce del Mio sangue e delle Mie ferite. Non vedi come sono stato maltrattato? Per virtù di questa Croce e per i meriti delle Mie sofferenze, concedi a tutti gli uomini la grazia della vera conversione, pace, perdono e santità. Contieni il Tuo sdegno contro l'umanità povera, contro i Miei figli. Sono ciechi che non sanno ciò che fanno. Guarda dunque lo stato in cui sono caduto a causa loro. Se non Ti muovi a compassione per essi, almeno lascia che Tu sia mosso da questo volto Mio, imbrattato di saliva, coperto di sangue, pallido e gonfio a causa dei molti colpi e schiaffi ricevuti. Misericordia, Padre Mio! Ero il più bello tra tutti i figli degli uomini, ora sono così sfigurato che non mi si riconosce più. 'Sono diventato lo spreco di tutti'¹ Per questo voglio salvare la povera razza umana."

Mio Gesù, è possibile che Tu ci ami a tal punto? Il Tuo amore schiaccia il mio povero cuore. Oh, vorrei andare in mezzo a tutta l'umanità e mostrar loro il Tuo volto, così sfigurato per causa loro, per muoverli a compassione delle proprie anime e del Tuo amore. Con la luce che splende sui Tuoi lineamenti e con la potenza rapita del Tuo amore, vorrei far capire loro chi sei Tu e chi sono essi, affinché si prostrino davanti a Te ad adorarti e glorificarti.

Mio Gesù, adorabile Crocifisso! La razza umana provoca costantemente la Tua divina giustizia ed eco sempre dalle sue bocche le tremende bestemmie, imprecazioni, maledizioni e parole malvagie. Tutte queste voci fanno ruggire la terra e salire al cielo. Giungono anche alle orecchie di Dio e gridano vendetta e giustizia contro gli uomini. Oh, come la divina giustizia si sente costretta a scagliare i suoi fulmini su di loro, e come le loro bestemmie provocano il Suo sdegno.

Ma Tu, mio Gesù, che ci ami con amore supremo, incontri queste voci fatali con la Tua voce onnipotente e creatrice e implori misericordia, grazia e amore per l'umanità. Per placare lo sdegno del Padre, parli a Lui d'amore:

"Padre mio, guarda a Me e non ascoltare la voce degli uomini, ma la Mia voce. Sono Io che faccio soddisfazione per tutti. Per questo ti chiedo di vedere le persone in Me. Altrimenti, cosa ne sarà di loro? Sono così deboli, così ignoranti e pieni di ogni sorta di miseria, capaci solo di fare il male. Abbi pietà di queste povere anime! Io mi alzo in loro difesa con la Mia lingua, arsa dalla sete, bruciante d'amore."

Mio Gesù, immerso nell'amarezza! La mia voce, unita alla Tua, vuole affrontare tutti gli insulti, tutte le bestemmie, per poter trasformare tutte le voci umane in voci di benedizioni e lodi a Dio.

Tuttavia, mio Salvatore crocifisso, anche ora l'uomo non si arrende a tanto amore e sofferenza. Anzi, Ti disprezza, accumula colpa su colpa, commette orribili sacrilegi, omicidi, inganni, frodi, crudeltà e tradimenti. Tutti questi nefasti lavori gravano pesantemente sulle braccia del Tuo Padre celeste, che, non potendo più sopportare questo fardello di peccato, sta per scatenare la Sua ira e mandare disastro e distruzione sulla terra. Tu, mio Gesù, che vuoi strappare l'uomo dall'ira divina perché temi che egli perda, apri le Tue braccia contro il Padre e gli impedisci di dare sfogo alla Sua giustizia.

Per commuoverLo a compassione per la povera umanità e per stimolarLo, Gli parli con voce supplichevole:

"Padre mio, guarda queste mani, come sono lacerate, e questi chiodi che le trafiggono e le inchiodano, quasi, a tutte le opere di malvagità. Come sento in queste mani tutto il tormento che le azioni dei malvagi Mi causano. Non sei ancora soddisfatto del Mio dolore, Padre mio? O non sono capace di darti soddisfazione? Veramente, questi braccia strappate dalle loro articolazioni saranno sempre le catene che legano i poveri figli dell'umanità perché non sfuggano a Me, tranne quelli che vogliono staccarsi da Me con la forza. Ma queste Mie braccia saranno anche catene d'amore che Ti legheranno, Padre mio, per impedirti di distruggere i poveri uomini. Anzi, voglio attirarti sempre più vicino a loro perché Tu possa versare su di essi i torrenti della Tua grazia e misericordia."

Mio Gesù! Il tuo amore è una dolce magia per me e mi ispira a fare ciò che fai Tu. È per questo motivo che, al costo di ogni sofferenza, voglio impedire alla divina giustizia di seguire il suo corso contro l'umana miseria. Con il sangue che scorre dalle Tue mani, voglio spegnere il fuoco della loro colpa, dal quale ardono, e domare la sua furia. Permettimi di porre tra le Tue braccia il dolore e l'afflizione di tutti gli uomini. Dammi licenza di andare da tutti gli uomini e condurli nelle Tue braccia affinché trovino rifugio nel Tuo cuore. Non opporre resistenza se, con la potenza delle Tue mani creative, arresto il flusso di tanti mali e impedisco agli uomini di continuare a fare il male.

Ma ahimè, non contenti di offenderti, gli uomini vogliono bere fino in fondo la coppa della colpa e camminano follmente sulla via del vizio. Corrono da una colpa all'altra e trasgrediscono i Tuoi comandamenti. Poiché non Ti conoscono, si ribellano contro Te e prendono la strada dell'inferno sfidando Te. Quanto è adirata per questo l'altissima maestà divina! E Tu, mio Gesù, che trionfi su tutto, anche sulla ribellione degli uomini, per riconciliare il Padre celeste, fa' loro vedere la Tua umanità spezzata, il Tuo corpo strappato dalle giunture, maltrattato in modo terribile; mostri loro i Tuoi piedi trapassati, come sono uniti dall'amarezza della sofferenza. Sento la Tua voce, toccante come quella di un morente, che tuttavia vuole vincere la malvagità umana attraverso il potere dell'amore e del dolore e trionfare sul cuore del Padre:

"Mio Padre, guardami dalla mia testa ai miei piedi. Non c'è un punto guarito su di me né un luogo dove possa aprirsi una nuova ferita o infliggermi altro dolore. Se non riesco a intenerirti in questo spettacolo d'amore e sofferenza, chi altri potrebbe farlo? O figli degli uomini, se non vi arrendete a quest'eccesso di amore, quale speranza c'è che vi convertiate? Queste mie ferite e il mio Sangue chiameranno sempre dal cielo alla terra grazie di pentimento, perdono e misericordia su di voi."

Gesù, mio carissimo crocifisso! La bruciante sete che Ti consuma, le Tue sofferenze interiori, che vogliono soffocarti con amarezza, dolore e amore ed sono ancora legate ad altri tormenti, l'ingratitudine degli uomini, così vergognosa per Te, tutto questo indicibile patimento, come un'onda sferzata dalla tempesta, penetra nel più profondo del Tuo cuore, Ti deprime a tal punto che la Tua umanità, non potendo più sopportare il peso di tali tormenti, è al limite e chiede aiuto e misericordia in un eccesso di dolore e amore. Mio Gesù crocifisso! È possibile che Tu, che domini l'universo e dai vita a tutto, ora chieda aiuto?

Oh, come vorrei penetrare ogni goccia del Tuo prezioso Sangue e versare il mio per lenire il dolore di ogni ferita e rendere meno agonizzanti le punte della Tua corona di spine. Voglio penetrare ogni sofferenza interiore del Tuo cuore per togliere l'amaro, e voglio darti la vita in cambio della vita. Se fosse possibile, vorrei tirarti giù dalla croce e mettermi al Tuo posto. Ma vedo che non sono nulla e non posso fare nulla, perché sono troppo povera. Dunque dami Te stesso, ed io accetterò la vita in Te e darò me stessa a Te. Così i miei desideri sarebbero esauditi.

Mio tormentato Gesù, vedo che sta per finire con la Tua santissima umanità, non per Te, no, solo per compiere la nostra redenzione. Tu hai bisogno di assistenza divina, ecco perché Ti poni nelle mani del Tuo Padre e gli chiedi sostegno ed aiuto. Oh, come deve essere commosso il Padre quando vede l'atroce agonia della Tua umanità, l'opera terribile che la colpa del peccato ha compiuto sui Tuoi arti! Per soddisfare il Tuo desiderio d'amore, Egli Ti stringe al Suo cuore paterno e Ti dà il sostegno necessario per portare a termine l'opera di redenzione. Ma mentre riposi contro il cuore paterno, senti nel Tuo cuore in misura maggiore i colpi del martello, le sferzate della frusta, il dolore delle Tue stigmate e le punte della corona di spine. Oh, come anche il Padre stesso si sente colpito! Quanto è adirato che questi dolori, che giungono al Tuo Cuore, siano causati persino dalle anime consacrate a Te! E Tu, mio Gesù, trionfante su tutto, difendi anche le anime consacrate a Dio e, con l'amore immenso del Tuo Cuore, fai riparazione per il mare di amarezza e dolore che esse Ti procurano e procurano al Padre. Per placarlo, gli parli:

"Mio Padre, guarda questo Cuore mio! Possano tutte le Sue sofferenze darti soddisfazione. Più sono agonizzanti, più efficaci possano essere per il Tuo Cuore Paterno implorare grazia, luce e perdono per le anime consacrate a Te. Mio Padre, non respingerle da Te, perché saranno i miei difensori e coloro che continueranno la mia vita sulla terra."²

Gesù, mia vita crocifissa! Vedo come comincia l'agonia della Tua croce. Per il Tuo amore non è soddisfatto finché l'opera Sua non sia compiuta. Anche io soffro l'agonia con Te. Venite tutti, angeli e santi, a vedere l'eccesso dell'amore di un Dio. Baciamo le Sue piaghe sanguinanti, adoriamole, offriamo sostegno al corpo straziato, ringraziamo Gesù per l'opera della redenzione. Diamogli uno sguardo d'amore alla Madre, trafitta dal dolore, la madre che sopporta tanto dolore e così spesso morte nel Suo Cuore Immacolato, mentre vede le ferite del Figlio, che è anche il Suo Dio. I suoi vestiti sono inzuppati di sangue, il Calvario è bagnato di sangue.

O facciamo tutti bere di questo sangue. Chiediamo alla Madre Addolorata che si unisca a noi, e poi diffondiamoci per il mondo intero. Andiamo in aiuto di coloro che sono in pericolo, affinché non periscano; di quelli che sono caduti, perché possano rialzarsi; di quelli che stanno per cadere, perché la loro caduta sia impedita. Diamo questo prezioso sangue agli spiritualmente ciechi, affinché la luce della verità splenda in essi, ma soprattutto ai poveri soldati che si trovano nella battaglia.³ Siamo una guardia scudo per loro! Se sono destinati a essere colpiti da un proiettile nemico, prendiamoli tra le nostre braccia per confortarli. Se giacciono sul campo di battaglia, abbandonati da tutti, e vogliono disperare del loro triste destino, allora diamo loro questo prezioso sangue affinché si rassegnino al proprio fato e l'amarezza del loro dolore sia lenita. E quando percepiamo che le anime sono in pericolo di cadere all'inferno, diamogli anche il sangue del Figlio di Dio, che è il prezio della salvezza, e strappiamole da Satana.

Mentre stringo Gesù al mio cuore per difenderLo dai Suoi nemici e fare ammenda a Lui per tutti i Suoi affanni, porrò tutti i figli degli uomini al Suo cuore affinché ottengano la grazia efficace di conversione, forza e salvezza.

Intanto vedo, mio Gesù, che abbondante sangue sgorga dalle Tue mani e piedi. “Gli angeli della pace, piangendo amaramente”, formano una corona intorno a Te ed ammirano le grandi opere del Tuo infinito amore. Vedo la Tua Madre ai piedi della croce, trafitta dal dolore; vedo la fedele Maria Maddalena; vedo il Tuo prediletto discepolo Giovanni, tutti rapiti da stupore, dolore e amore.

O Gesù, mi unisco a Te, prendi tutte le gocce del Tuo prezioso Sangue e versale nel mio cuore. Se vedo la Tua giustizia adirata contro i peccatori, tengo questo Tuo sangue davanti a Te per placarli. Se Ti chiedo la conversione delle anime indurite nel peccato, allora Ti mostro questo Tuo sangue. Per virtù di questo sangue non respingerai la mia preghiera, perché porto nelle mie mani il pegno della nostra salvezza.

Ora, mio buon crocifisso, a nome di tutte le generazioni del mondo, passate, presenti e future, insieme con la Tua Madre e tutti gli angeli santi, mi prostro davanti a Te e dico: “Ti adoriamo, Signore Gesù Cristo, e Ti lodiamo, perché per mezzo della Tua santa croce hai redento il mondo.”

Riflessioni e Pratiche

di San Padre Annibale Di Francia

Gesù crocifisso obbedisce ai suoi carnefici. Accetta con Amore tutti gli insulti e i dolori che gli infliggono. Gesù ha trovato nella Croce il suo letto di riposo per l'immenso amore che provava per la nostra povera anima. E noi—riposiamo in Lui in tutte le nostre sofferenze? Possiamo dire che prepariamo un letto per Gesù nel nostro cuore con la nostra pazienza e con il nostro amore?

Mentre Gesù viene crocifisso, non c'è una parte interna o esterna di Lui che non provi un particolare soffrire. E noi, rimaniamo completamente crocifissi a Lui, almeno con i nostri sensi principali? Quando troviamo il nostro piacere in una conversazione futile o in qualche altro svago simile, allora è Gesù che rimane inchiodato alla Croce. Ma se sacrificiamo quel gusto per amore di Lui, allora togliamo i chiodi da Gesù e ci inchiodiamo noi stessi.

Teniamo sempre la nostra mente, il nostro cuore e tutto il nostro essere inchiodati con i chiodi della Sua Santissima Volontà? Mentre viene crocifisso, Gesù guarda i suoi carnefici con Amore. E noi, guardiamo con amore chi ci offende, per amor suo?

Tutti: Mio Gesù Crocifisso, possano i Tuoi Chiodi essere piantati nel mio cuore, così che non vi sia battito, affetto o desiderio che non senta il loro pungere; e possa il sangue che questo mio cuore verserà, essere il balsamo che lenisce tutte le Tue Piaghe.

¹ Sono un verme e non un uomo, lo scherno degli uomini e la saliva del popolo."

² Attraverso l'osservanza fedele dei consigli evangelici negli ordini religiosi e sacerdotali.

³ “Le Ore della Passione di Cristo” sono state scritte per lo più durante la Prima Guerra Mondiale.

Sacrificio e Ringraziamento

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