lunedì 15 settembre 2025
Pregando per i Peccatori con Cuori Durissimi come Rocce
Messaggio a Valentina Papagna a Sydney, Australia il 6 agosto 2025
Stamattina, alle cinque del mattino, non riuscivo a dormire per via del dolore alla gamba. Ho recitato la Coroncina della Divina Misericordia e il Santo Rosario, dicendo: “Offro queste preghiere e sofferenze per tutti i peccatori e specialmente ai giovani.”
L'Angelo è poi apparso e mi ha portato in una Chiesa, tutto l’interno illuminato da una luce radiosa.
Potevo vedere un bel sacerdote alto che si preparava per la Santa Messa. Questo sacerdote era raggiante.
Nelle mie mani è apparsa una ciotola di sassolini, che ho portato dentro alla Chiesa. Mi sono seduto su uno dei banchi tenendo in mano la ciotola con i sassi. Erano tutti della stessa dimensione. Seduta dietro a me c'era una signora gentile vestita tutta di bianco e c’erano altre persone presenti.
Il sacerdote ha detto: “Non celebrerò la Santa Messa e non ti darò l'Eucaristia. Devi portare i sassolini nel Sacrestia perché io possa benedirli, e poi riceverai l'Eucarestia.”
Mi sono girato verso la signora seduta dietro a me e ho detto: “Tengo un piatto pieno di questi piccoli sassi. In tutta la mia vita o in nessun momento mi ricordo che qualcuno mi abbia parlato di portare sassolini in Chiesa per farli benedire. Vuoi alcuni di questi sassi dal mio piatto?”
La signora sembrava esitante all'inizio, ma poi ha detto: “Va bene, puoi darmi.”
Ho preso una manciata dei sassolini e glieli ho dati.
La signora ha continuato: "Sono dalla Cambogia e voglio dirti che l’Australia è molto sporca e lurida."
“Oh!” ho detto io.
“E l'America è peggio! Ancora più sporca,” ha continuato. La sporcizia a cui si riferisce la signora è il peccato.
Ho chiesto: "Che ne dici della Cambogia?"
Ha detto: “Oh no, la Cambogia non è così sporca o lurida.”
Improvvisamente, tutte le persone si sono alzate e hanno camminato in processione nel Sacrestia per vedere il sacerdote. Mi sono unito a loro.
Sorridendo, il sacerdote ha detto: “Metteteli giù”, indicando che tutti dovessimo posare i nostri piatti su uno piccolo scaffale nelle vicinanze. L'ho fatto, notando che il mio piatto era il più grande.
"Li benedirò," disse Lui.
Poi ho detto al sacerdote: “Padre, non ricordo mai nella Chiesa di portare sassi per la benedizione prima dell’Eucaristia. Chi ha avuto l'idea di farlo? Non è Fede Cattolica.”
Dopo aver pronunciato queste parole al sacerdote, sono uscito dalla Chiesa e lui mi ha seguito immediatamente. Non ho visto le altre persone né abbiamo ricevuto l'Eucarestia.
Ancora una volta, gli ho ripetuto i miei dubbi riguardo ai sassi e ho detto: “Padre, non ho mai portato sassi in chiesa nella mia vita. Qual è il significato di tutto questo?”
Il sacerdote sorrideva quando ha risposto: "Sì, sì, nel 1700 c'era un sacerdote che usava benedire piccoli sassi, ma dopotutto sono tutta Creazione di Dio." Mi disse il nome del sacerdote, ma non riuscivo a ricordarlo.
Ho detto al sacerdote: “C’era una signora in Chiesa dalla Cambogia e mi ha detto che l'Australia è molto sporca e lurida e che l'America è peggio.”
Sorrise e disse: "Non preoccuparti troppo per questo."
Ho detto: “Non lo so—continuava a ripeterlo. Cosa ne pensi?”
Rispose: “Beh, è meglio pregare per l'Australia ed è meglio pregare per l’America.”
Poi mi ha mostrato un edificio in fase di costruzione. Ha detto: "Guarda qui. Vedi, la gente continua a costruire e costruire, ed è questo che rende le persone sporche e luride. Non si preoccupano della preghiera, solo del materialismo—vogliono sempre più. Si preoccupano solo di quante case stanno per costruire.”
Il sacerdote ha sorriso tutto il tempo e mi ha detto di non preoccuparmi troppo perché sapeva che ero preoccupato dei sassi—ha cercato di tirarmi su il morale.
L'Angelo poi mi ha riportato a casa.
Ho capito più tardi, dopo che lo Spirito Santo me l’ha rivelato, che le rocce rappresentano i cuori induriti delle persone a cui ho offerto il nostro Signore durante le mie preghiere mattutine. Il nostro Signore li accetta ancora e li benedirà perché c'è sempre speranza che si aprano.